Iran, mistero sul successore del generale Soleimani: forse ucciso insieme al nuovo capo di Hezbollah a Beirut

06/10/2024 ESTERI

BEIRUT – C’è un mistero che in queste ore occupa media e analisti a Teheran: che fine ha fatto Esmail Qaani, il successore di Soleimani, che guida la forza Quds, l’unità speciale dei Guardiani della rivoluzione responsabile delle operazioni all’estero? Non si hanno sue notizie da una settimana. Il New York Times scrive che era a Beirut quando nella notte tra giovedì e venerdì gli israeliani hanno riversato 73 tonnellate di esplosivo sul sobborgo meridionale della capitale, forse uccidendo Hashem Saffieddine, il probabile successore di Nasrallah. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Un uomo deve capire quando è il momento di lasciare la festa». La «talpa» ai vertici del potere iraniano forse non ha seguito il consiglio che il capo dell'intelligence britannica elargisce ai propri uomini nel film omonimo. (il Giornale)

Dopo che il premier ebraico Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant hanno avuto, in sostanza, il nulla osta degli Usa a un attacco di rappresaglia israeliano all’Iran, ecco la “pezza” istituzionale. (Liberoquotidiano.it)

Esmail Qaani, capo della Forza Quds dei Guardiani della Rivoluzione è sparito dal 4 ottobre. Ottaviani L’Iran perde un altro pezzo importante. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A Teheran si sono svolti i funerali del generale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane Abbas Nilforushan, ucciso in un attacco israeliano insieme al leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, il 27 settembre a Beirut (LAPRESSE)

Prende sempre più consistenza l'ipotesi, solo sussurrata nei giorni scorsi in Israele, che la gola profonda dietro gli omicidi eccellenti del leader di Hezbollah Hasan Nasrallah a Beirut e del capo dell'ufficio politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran sia stato addirittura il generale dei pasdaran Ismail Qaani, successore del famigerato Qasem Soleimani, ucciso dagli Stati Uniti q… (L'HuffPost)

È morto, è ferito, è in Libano, no è in Iran: e se invece fosse una spia, se lo fosser… (la Repubblica)