Gaetano Pesce e il Pulcinella di Napoli, Un Gesto d'Amore

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

L'opera "Tu si 'na cosa grande" di Gaetano Pesce, installata a Piazza Municipio a Napoli, ha suscitato un acceso dibattito. I figli dell'artista, Milena e Jacopo Pesce, hanno difeso il lavoro del padre, sottolineando che l'intento era celebrare il lato più femminile e colorato di Pulcinella, figura iconica della tradizione napoletana. Gaetano Pesce, noto per il suo stile innovativo e provocatorio, ha scelto di vestire Pulcinella con tonalità vivaci, in netto contrasto con il tradizionale bianco, per mettere in risalto una Napoli ricca di sfumature, aperta e accogliente.

La polemica è stata alimentata dalle dichiarazioni di Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, che ha criticato la resa stilistica dell'opera, ritenendola non all'altezza del progetto originale. Tuttavia, i figli di Pesce hanno ribadito che il loro padre non avrebbe mai pensato di offrire a Napoli qualcosa di offensivo o scontato, ma piuttosto un gesto di grande dolcezza e amore per la città.

L'opera, che ha richiesto un investimento complessivo di 225.381,44 euro, ha visto un ulteriore incremento di spesa di oltre 24 mila euro per la serata dell'inaugurazione. Questo dettaglio, emerso da una determinazione dirigenziale firmata il 2 ottobre, ha aggiunto un ulteriore elemento di discussione riguardo ai costi sostenuti per l'installazione.

Luciana Littizzetto, intervenendo sulla questione, ha osservato che a Torino avrebbero reagito diversamente, evidenziando come le reazioni all'opera siano state variegate e complesse.