“Ergastolo a Impagnatiello, stratega dell’orrore”. Abbraccio in aula tra la pm e la mamma di Giulia
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Nessuno può vederlo, il «burrone» sul quale la pm Alessia Menegazzo invita tutti ad affacciarsi, in quest’aula così affollata da sembrare stretta e piccola. Tutti ascoltano la magistrata quando inizia a raccontare «il viaggio nell’orrore» che ci mostra «la banalità del male. Fa molta paura. Ma dovete avere il coraggio di guardarla». Le bastano due ore per spiegare perché Alessandro Impagnatiello,… (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
A cura di Ilaria Quattrone Ieri, lunedì 11 novembre, si è svolta alla Corte d'Assise di Milano l'udienza nei confronti di Alessandro Impagnatiello accusato di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e procurato aborto. (Fanpage.it)
Attiva la lettura vocale Un lungo, lunghissimo messaggio, pubblicato su Instagram dopo l' udienza di ieri. Lo scrive Chiara Tramontano, sorella di Giulia, la giovane donna uccisa brutalmente dal... (Virgilio)
Il verdetto su Alessandro Impagnatiello è atteso per il prossimo 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne. Ma sapremo attendere", ha commentato la mamma di Giulia Tramontano Loredana Femiano, presente in aula con i due figli Mario e Chiara. (Fanpage.it)
La requisitoria delle procuratrici, durante l'udienza nei confronti di Alessandro Impagnatiello accusato del femminicidio di Giulia Tramontano, hanno fatto sì che il 31enne mostrasse il suo vero volto: quello dell’assassino spocchioso e assurdo, molto autocentrato e zero empatico. (Fanpage.it)
“Impagnatiello quando è andato in carcere aveva sul conto corrente 1.700 euro e non era nelle condizioni di reggere la paternità soprattutto nel momento in cui Giulia sarebbe andata via”. (Il Fatto Quotidiano)
A scriverlo è la sorella, Chiara Tramontano, e anche altri familiari all'indomani della discussione del processo a carico di Alessandro Impagnatiello per omicidio volontario pluriaggravato. “Per i familiari di Giulia presenti in aula ieri, assistere al processo per il suo omicidio è stato come vederla morire una seconda volta”. (Luce)