Violenza su operatori sanitari, Ordine dei Medici: "Più investimenti e maggiore dialogo con pazienti"

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NTR24 INTERNO

Un appello forte e chiaro: basta violenze contro i medici e il personale sanitario. E’ il messaggio emerso dall’evento “Io ti curo”, che si è tenuto oggi pomeriggio all’Auditorium Giuseppe D’Alessandro dell’Ordine dei Medici di Benevento, in occasione della Giornata di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari. Le aggressioni, verbali e fisiche, sono in preoccupante aumento anche nel Sannio, riflettendo un fenomeno che a livello nazionale ha assunto proporzioni allarmanti. (NTR24)

Ne parlano anche altri media

“Più cura per chi cura" è il messaggio scelto per la campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Regione Emilia Romagna in occasione della Giornata Nazionale contro la Violenza sugli Operatori Sanitari e Sociosanitari che si celebra il 12 marzo. (Azienda USL Ferrara)

Intervento del Dott. Gino Peccarisi, Presidente Commissione Albo Medici – Ordine dei Medici Provincia di Lecce. “Basta con le aggressioni ai medici ed agli operatori sanitari in servizio” (Corriere Salentino)

L'ordine dei Medici di Benevento, dopo i vari casi di aggressioni e violenza al pronto soccorso dell' ospedale Rummo ha fatto un video per sensibilizzare i pazienti contro la violenza nei luoghi di cura. (ilmattino.it)

«Dai dati dell’Osservatorio del ministero sulla sicurezza dei professionisti sanitari e sociosanitari, che fanno riferimento a segnalazioni su base volontaria, emerge che nel 2024 sono state segnalate oltre 18mila aggressioni a livello nazionale, coinvolgendo circa 22mila operatori». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La vicenda Secondo quanto emerso nelle indagini, coordinate dalla magistratura, l’indagato avrebbe voluto portare a tutti i costi una pizza alla madre ma di fronte al rifiuto del medico quell’uomo si sarebbe scagliato contro di lui. (Vivi Enna)

Con donne come vittime nei due terzi dei casi e gli infermieri tra i sanitari più colpiti. Con 262 operatori coinvolti che significa il 46 per cento in più dei dodici mesi precedenti. (ilmessaggero.it)