Mattarella: «Marzabotto simbolo della strategia di annientamento». Steinmeier: a nome del mio Paese vi chiedo perdono

Mattarella: «Marzabotto simbolo della strategia di annientamento». Steinmeier: a nome del mio Paese vi chiedo perdono
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ilgazzettino.it INTERNO

«Quasi ottocento le vittime, uccise tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 nei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzane Morandi. Quasi duecento i bambini. Marzabotto e Monte Sole sono simbolo tra i più sconvolgenti della strategia di annientamento che accompagnò la volontà di dominio, il mito razziale, la sopraffazione nazionalista, insomma quell'impasto ideologico che sospinse il nazismo - e i loro complici, tra cui il regime fascista - a perseguire il catastrofico progetto di conquistare l'Europa e svuotarla della sua storia». (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

PUBBLICITÀ Si è conclusa la visita di tre giorni del presidente italiano Sergio Mattarella in Germania in occasione dell'ottantesimo anniversario dell'eccidio di Monte Sole: il più grande massacro di civili commesso dalle truppe Waffen SS in Europa occidentale durante la Seconda guerra mondiale. (Euronews Italiano)

La barbarie, la cancellazione di ogni dignità umana. Italia, Germania ed Europa sono state capaci di risorgere da quell’inferno, costruendo libertà, pace, democrazia, diritti, comunità, una nuova sicurezza”. (SardiniaPost)

Oggi sono qui davanti a voi come presidente federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. ROMA (ITALPRESS) – “E’ un cammino difficile venire come presidente tedesco in questo luogo dell’orrore e parlare a voi. (Reggio TV)

Tajani a Marzabotto incontra familiari e superstiti dell'eccidio

Video suggerito Marzabotto, Mattarella e Steinmeier alla commemorazione dell’eccidio nazista, ma Meloni non si vede Polemiche dopo la commemorazione della strage di Marzabotto: partecipano il Presidente della Repubblica Mattarella e il suo omologo tedesco Steinmeier, ma la premier Meloni diserta l’appuntamento. (Fanpage.it)

"Siamo qui per ricordare, perché la memoria richiama responsabilità. Nella Seconda guerra mondiale si toccò il fondo dell'abisso. La barbarie, la cancellazione di ogni dignità umana". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione nell'anniversario della strage di Marzabotto (La Stampa)

Tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 l'eccidio causò la morte di 770 civili tra cui donne, bambini e anziani nei territori tra i comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno. Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani a Marzabotto al seguito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha accolto il presidente della Repubblica federale di Germania Frank-Walter Steinmeier. (Il Messaggero Veneto)