Euro 2024, indagine della UEFA sul gesto di Demiral dopo il gol all'Austria - Cronache della Campania

Euro 2024, indagine della UEFA sul gesto di Demiral dopo il gol all'Austria - Cronache della Campania
Cronache della Campania SPORT

La partita degli ottavi di finale tra Turchia e Austria a Euro 2024 ha visto emergere una controversia significativa attorno a Merih Demiral, difensore della Nazionale turca, per un gesto che ha scatenato reazioni di preoccupazione e condanna da parte di diversi settori. Dopo aver segnato durante l’incontro, Demiral ha eseguito il saluto del lupo con le dita, un gesto simbolico associato al movimento di estrema destra dei Lupi Grigi in Turchia, rappresentato politicamente attraverso il Partito del Movimento Nazionalista (MHP). (Cronache della Campania)

Ne parlano anche altri media

saluto fatto dal giocatore della Turchia, Merih Demiral, dopo il si tratta del tradizionale saluto dei "lupi grigi", un movimento (Tuttosport)

Turchia, Guler ci crede: "Olanda avversario ostico ma vogliamo andare in semifinale" (TUTTO mercato WEB)

Scoppia il caso a Euro 2024. Dure le reazioni in Germania e in Austria, dove la presenza di migliaia di turchi affiliati al gruppo di estrema destra rappresenta un problema di ordine pubblico. (Liberoquotidiano.it)

Europei 2024, Demiral segna ed esulta con il gesto del "lupo grigio". Uefa apre un'inchiesta

Un’immagine che ricorda il muso di un lupo. Un gesto (e un’esultanza) antisemita – durante il gol del 2-0 contro l’Austria – che rischia di mettere la parola fine all’Europeo di Merih Demiral, difensore della Turchia (Il Fatto Quotidiano)

Due goal, per lui che di professione fa il difensore centrale, il premio di MVP del match e il pass ai quarti di finale di Euro 2024 per la sua Turchia, arrivato grazie al 2-1 sull’Austria. La Uefa apre un’inchiesta sull’esultanza di Demiral: il “saluto del lupo” è il gesto riconosciuto da un partito politico di estrema destra turco. (Goal Italia)

Il gesto di Merhil Demiral turba la Germania. Il dibattito si sposta dall’integrazione all’estremismo: è la sorte di questo Europeo che non può staccarsi dalle… (La Stampa)