Indagine Uefa su Merih Demiral per esultanza controversa

Merih Demiral, difensore della Turchia, è al centro di un'inchiesta della Uefa a seguito del suo gesto di esultanza dopo il secondo gol contro l'Austria durante gli Europei 2024. Il calciatore ha mimato con le mani due lupi, un gesto che richiama il movimento estremista e nazionalista di destra della Turchia noto come "Lupi Grigi". Questo gesto ha suscitato molte polemiche, in quanto il gruppo dei Lupi Grigi è vietato in Austria.

Il gesto è stato fatto dopo il gol che ha regalato la qualificazione agli ottavi di finale degli Europei alla squadra di Vincenzo Montella. Non è la prima volta che Demiral è al centro di polemiche per le sue esultanze: nel 2019, festeggiò un gol mimando il saluto militare in sostegno dell'invasione turca in Siria.

L'Uefa ha aperto un'inchiesta per "comportamento inappropriato" in base all'articolo 31 del regolamento disciplinare. Se ritenuto colpevole, Demiral potrebbe rischiare una squalifica. La situazione ha suscitato reazioni negative in Germania e in Austria, dove la presenza di migliaia di turchi affiliati al gruppo di estrema destra rappresenta un problema di ordine pubblico.

L'esultanza di Demiral ha trasformato un momento di gioia sportiva in un caso politico. Ora, l'attenzione è rivolta all'Uefa e alla decisione che prenderà in merito a questa situazione. Nel frattempo, la squadra turca e il calciatore sono sotto i riflettori per motivi che vanno oltre il campo di gioco.

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