"Maxi deportazione", ecco il piano di Trump per i migranti

Maxi deportazione, ecco il piano di Trump per i migranti
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Adnkronos ESTERI

Dal palco della convention di Milwaukee, dove ha accettato formalmente la nomination repubblicana per le elezioni presidenziali del 5 novembre, Donald Trump lancia "la più grande operazione di deportazione nella storia del nostro paese". E lo fa per contrastare "la crisi legata all'immigrazione illegale", che "è in corso mentre noi siamo seduti qui in questa splendida arena", dice l'ex presidente che usa ripetutamente la parola "invasione" per definire l'ingresso di migranti "dal nostro confine orientale. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

“Mi candido a diventare il presidente di tutta l'America, non di metà dell'America, perché non c’è vittoria nel vincere per metà dell’America", ha detto nel suo discorso: "Stasera, con fede e devozione, accetto con orgoglio la vostra nomination a presidente degli Stati Uniti. (Italia Oggi)

Ma anche America first, con gli alleati che devono pagare di più per la difesa, dazi commerciali per difendere le industrie americane e la più grande deportazione di massa di migranti al confine col Messico, dove riprenderà la costruzione del muro. (ilmattino.it)

Altrimenti detto, Pelosi, Obama e Schumer gli hanno fatto intendere che è giunta l’ora di tirarsi fuori dai giochi alla luce dei sondaggi disastrosi che preannunciano una sconfitta a valanga negli Stati in bilico. (Virgilio Notizie)

Hulk Hogan si strappa la maglietta per Trump all'evento dei Repubblicani: «Volevano assassinare il mio eroe!» - Il video

«Sarà un discorso molto personale», hanno risposto i consiglieri di Donald Trump in conferenza stampa ai giornalisti che chiedevano se l’ex presidente che punta a riprendersi la Casa Bianca avrebbe parlato di politica estera, nel suo discorso alla convention… Il giorno prima aveva fatto scalpore un’intervista nella quale Trump suggeriva che potrebbe non aiutare Taiwan in caso di aggressione cinese (a meno che non «paghi per la protezione») e prometteva nuovi dazi all’Europa; ed era arrivato l’endorsement dei russi al suo vice J. (Corriere della Sera)

Donald Trump davanti alla folla di Milwaukee accetta formalmente la nomination repubblicana per le presidenziali del 5 novembre. "Correrò per essere il presidente di tutta l'America, non per metà America". (Secolo d'Italia)

«Cosa è successo la scorsa settimana quando hanno sparato al mio eroe», ha detto alzando il volume di voce togliendosi la giacca, rivelando una maglia con la bandiera degli Stati Uniti e una sua stilizzazione a torso nudo con la scritta “Real american”, «hanno cercato di uccidere il prossimo presidente degli Stati Uniti». (Open)