Trump, il discorso alla chiusura della convention: “Dio era dalla mia parte, sui migranti faremo la più grande deportazione della nostra storia”

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Il Giornale d'Italia ESTERI

Nella convention repubblicana di Milwaukee Donald Trump ha accettato formalmente la nomination per la corsa alla presidenza e ha fatto il suo primo discorso dopo l’attentato. Di rilievo le sue dichiarazioni in merito all’immigrazione: progetta una "maxi deportazione" e la chiusura del confine messicano. Trump, il discorso alla chiusura della convention di Milwaukee: "Dio era con me, per questo mi sono salvato" Donald Trump, nel suo primo discorso dopo l’attentato al comizio di Butler, ha detto: "Sono sopravvissuto perché avevo Dio dalla mia parte". (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Unità del partito e del Paese. Infine pugno duro su Cina e Iran, pieno sostegno a Israele e una pace negoziata in Ucraina. (ilmattino.it)

Roosevelt, eletto per quattro mandati. Trump non si riferisce ormai… (la Repubblica)

Nulla è stato lasciato al caso, dalle parole ai gesti, in un tripudio di messaggi che incarnano alla perfezione il sistema valoriale del candidato repubblicano alla corsa alla Casa Bianca alle prossime elezioni americane. (ilmessaggero.it)

Convention repubblicana, Trump: "Non dovrei essere qui, mi ha salvato Dio"

Donald Trump ha tenuto il suo discorso alla Convention Nazionale Repubblicana, a Milwaukee, l'ex presidente racconta nei dettagli l'attentato che lo ha ferito sabato in Pennsylvania e si dice convinto di essere sopravvissuto perché aveva Dio dalla sua parte. (Corriere TV)

"Donald Trump è il mio eroe e con lui renderemo l'America di nuovo grande". Lo ha detto la leggenda del wrestling Hulk Hogan alla Convention dei repubblicani indossando l'iconica fascia rossa sulla testa. (Sky Tg24 )

Durante i 90 minuti di discorso alla convention repubblicana, dove ha accettato la nomination per la corsa alla Casa Bianca, Donald Trump ha ripercorso i dettagli del tentato omicidio "Non dovrei essere qui stasera", ha detto Trump e la folla ha iniziato a urlare: "Sì, lo sei!" (la Repubblica)