Mafia, arrestati Guttadauro e il figlio: volevano punire l’ex ministro Baccini (per conto di una nobildonna)
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Si sfogava Guttadauro con un medico suo amico, Salvatore Aragona: «Ma chi c. se ne fotteva di ammazzare Dalla Chiesa.
Pronti ad eliminare ogni ostacolo anche se nella contesa finanziaria saltava fuori il nome dell’ex ministro Mario Baccini.
Ma Guttadauro, ignaro delle intercettazioni, sapeva di non potersi esporre troppo: «Non ci posso andare io a rompergli le corna.
Lo stesso modello offerto in passato con una vera e propria «lezione» all’altro figlio, Francesco, tempo fa pure lui arrestato: «Ti devi evolvere, ma rimanere con quella testa»
Con Guttadauro senior determinato: «Se poi a Baccini gli si devono rompere le corna per davvero, gliele rompiamo». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Guttadauro non avrebbe esitato a prospettare la possibilità di usare la violenza se il suo intervento non fosse riuscito a dirimere la vertenza. Le indagini hanno svelato, tra l'altro, il ruolo di Giuseppe Guttadauro in un maxitraffico di stupefacenti. (Ansa)
ELL’ARRESTO. I verbali di Vito Galatolo. Affiliato nel 2010 nel carcere di Palermo, Vito Galatolo è stato, prima del pentimento, un uomo d’onore di Cosa nostra. Bisconti ha confermato che “il dottore Guttadauro è stato capo mandamento di Corso dei Mille/Brancaccio” (Livesicilia.it)
hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo nei confronti di GUTTADAURO Giuseppe inteso “il dottore” (destinatario della misura degli arresti domiciliari) e del figlio GUTTADAURO Mario Carlo (destinatario della custodia cautelare in carcere), indagati per i delitti di associazione di tipo mafioso. (Bagheria News)
Il dottore dispensava anche consigli ai giovani boss: "Non puoi scendere a livello dei picciutteddi - diceva il maestro all'allievo - non va bene "Ci sono quattro banditelli da tre lire. lo senti? (Giornale di Sicilia)
Le intercettazioni del Ros, che oggi hanno fatto scattare un nuovo arresto per l’ex aiuto primario del Civico diventato capomafia, hanno scoperto che a Guttadauro si era rivolta persino una facoltosa signora romana, Beatrice Sciarra, moglie di Giuseppe Mennini, chirurgo e già docente dell’Università “La Sapienza” Lontano dalla Sicilia, diceva di voler cambiare vita dopo la scarcerazione: il boss Giuseppe Guttadauro si era trasferito a Roma e faceva volontariato, ma era solo una messinscena, perché non aveva mai smesso di essere un punto di riferimento criminale. (La Repubblica)
Sarebbe stato lui il gancio con un deputato: “… hanno telefonato perché quello della Camera dei deputati mi ha chiamato stamattina, è importantissimo…” I carabinieri davano la caccia a Matteo Messina Denaro e sono arrivati fino a Roma, dove Guttadauro si è trasferito a vivere. (Livesicilia.it)