La carriera, l'eredità, i brani postumi. La morte di Pino Daniele che sconvolse l'Italia

La carriera, l'eredità, i brani postumi. La morte di Pino Daniele che sconvolse l'Italia
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Quest'anno Pino Daniele avrebbe spento settanta candeline. Oggi, invece, i suoi cari e il suo pubblico celebrano un triste anniversario: il decimo dalla sua morte. Una coincidenza come tante che hanno accompagnato la carriera e la vita privata di Pino Daniele, che è stato ed è tuttora uno dei musicisti più influenti e amati della scena musicale italiana; un artista poliedrico, che è stato capace di fondere diversi generi musicali come il blues, il jazz, il rock e la musica napoletana tradizionale e che ha basato la sua carriera, iniziata negli anni '70, sulla continua sperimentazione e la ricerca musicale. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nato il 19 marzo del 1955, Pino Daniele è stato un unicum. Chitarrista autodidatta, ha saputo creare un linguaggio musicale innovativo, intrecciando la tradizione napoletana con generi provenienti da altre culture. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sono le principali iniziative dedicate a Pino Daniele, a dieci anni dalla morte (il 4 gennaio) e a settanta dalla nascita (il 19 marzo), che la Fondazione Pino Daniele Ets ha contrassegnato con il sigillo del 70/10 Anniversary, che ne garantisce l’autenticità e l’ufficialità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oggi, sabato 4 gennaio 2025, è un giorno importante per la musica italiana. Infatti, ricorrono i 10 anni dalla morte di Pino Daniele (1955-2015), eterno artista che ha lasciato un segno indissolubile nel panorama artistico del nostro Paese. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Pino Daniele dieci anni dalla morte, gli inediti e le incompiute del nostro amico geniale

Il ricordo della compagna maestra: “Mi chiedeva spesso del lavoro, delle metodologie relative alla disabilità” Tra gli eventi in programma per il decennale dalla sua scomparsa, un documentario (“Pino”) nelle sale dal 19 gennaio con materiale fotografico e video mai pubblicati. (Tecnica della Scuola)

Ancor più a dieci anni dalla scomparsa di «un grande cantore della Napoli di oggi, capace di suscitare grandi emozioni, di portare all’attenzione di tutti i pregi e le sofferenze della nostra città: la sua poesia è ancora attuale. (ilmattino.it)

Ora, nel primo dei due anniversari tondi del Lazzaro Felice, che il 19 marzo avrebbe compiuto 70 anni, ci piace raccontarvi una favola, quella degli inediti, delle incompiute, dei tesori pinodanieliani che forse non ascolteremo mai, o forse sì, la speranza non muore mai, come dimostra «Again», piccola, tenera, melanconica perla pubblicata il 29 novembre scorso e arrivata in testa alla classifica dei brani più trasmessi dalle radio. (ilmattino.it)