IL VIDEO. Stellantis, Salvini: hanno fatto il peggio sotto tutti i punti di vista

IL VIDEO. Stellantis, Salvini: hanno fatto il peggio sotto tutti i punti di vista
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Dolomiti ECONOMIA

Milano, 30 set. "Penso che abbiano fatto il peggio che si potesse fare da tutti i punti di vista". Così il vice premier, Matteo Salvini, a chi gli chiedeva un commento su Stellantis che oggi ha annunciato un profit warning sul 2024. "Mi preoccupo di salvare i posti di lavoro rimasti - ha proseguito il ministro delle Infrastrutture e trasporti, a margine di un evento di Anci Lombardia - affrettando la revisione della messa al bando delle auto a benzina e diesel e quindi pressando la Commissione europea, perché il riesame avvenga già nel 2025, cosa che ormai anche già la Germania e altri Paesi chiedono, perché pensare di mettere fuori legge le auto a benzina e diesel tra 10 anni è una follia, un suicidio". (il Dolomiti)

Su altre fonti

Gli amministratori delegati e i dirigenti di 50 aziende europee hanno chiesto all’UE di non ridiscutere l’obiettivo di vendita di sole auto e furgoni a emissioni zero per il 2035. (Energia Oltre)

Foto di Zac Ong su Unsplash L’Europa deve mantenere la data del 2035 per lo stop alle nuove auto diesel e benzina. E lasciare così com’è oggi il percorso di avvicinamento. (Rinnovabili)

Parte in salita la richiesta italiana di rivedere, in anticipo, le regole per lo stop alla vendita al 2035 delle auto a benzina e diesel. La Germania è contraria e conferma il rispetto della scadenza. E la richiesta non è stata inserita all’ordine del giorno dell’incontro a Bruxelles sulla competitività Europa. (Vaielettrico.it)

Stop auto benzina e diesel, la clausola di revisione sostenuta dai Paesi Ue

A lanciare un accorato appello in difesa delle politiche verdi di Bruxelles è un gruppo di cinquanta aziende e produttori di auto, tra cui spiccano Uber, Tesco, Volvo e Ikea. (Open)

Germania, Francia e Spagna hanno infatti detto no, gettando una bella secchiata di acqua gelida su Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy che nei giorni passati aveva annunciato trionfante grandi consensi per la posizione di Roma. (ClubAlfa.it)

Il bando delle endotermiche, fissato oggi al 2035, è ricco di interrogativi tanto che il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso si è battuto in prima persona per far ripensare l’Ue sul procedimento, cercando di portare a sé quanti più Paesi del Consiglio Competitività per arrivare all’attivazione anticipata della clausola dal 2026 al 2025. (Virgilio)