Warner Bros. vuole puntare sempre di più sui giochi free to play e dare le proprie IP in licenza

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Multiplayer.it ECONOMIA

Warner Bros. Games non si trova in una situazione semplice. Secondo un recente report la compagnia madre sarebbe interessante a vendere parte della propria divisione videoludica - vista come una parte "minore" - e, ora, scopriamo che i piani potrebbero non essere solo questi. Il CEO di Warner Bros. Discovery - David Zaslav - ha infatti partecipato a una riunione con gli investitori e ha detto quali sono alcuni piani per il futuro. (Multiplayer.it)

La notizia riportata su altre testate

Warner Bros. Discovery è in gravi difficoltà finanziarie e tra le opzioni messe in campo per risollevarsi è tornata quella della vendita della sua divisione videogiochi, considerata una delle "attività minori" della multinazionale. (Multiplayer.it)

Warner Bros. Games potrebbe essere venduta, almeno in parte, secondo un report del Financial Times. La testata ha infatti svelato che la compagnia madre - Warner Bros. Discovery - sta considerando l'idea di vendere parti "minori" della società, compresa una parte della divisione videoludica e una emittente polacca (TVN). (Multiplayer.it)

Discovery. Crisi nera nei corridoi di Warner Bros. (ComingSoon.it)

Warner Bros., bilancio da incubo: le azioni crollano in Borsa e toccano i minimi storici

Le attività Direct-to-Consumer di WarnerBros. Discovery saranno profittevoli entro la seconda metà dell’anno: lo ha dichiarato David Zaslav, President & Ceo, presentando i risultati del secondo trimestre 2024 (Q2). (Tivù)

Se a questo includiamo ulteriori 2,1 miliardi di dollari di costi legati alla fusione, - quella che nel 2022 ha visto l’acquisizione, da parte di Discovery Inc, di WarnerMedia - la società (le cui attività comprendono canali via cavo come Cnn Tnt e Hbo, lo studio cinematografico Warner Bros. (Il Sole 24 ORE)

Secondo il Financial Times, dopo aver pensato a un possibile scioglimento, i dirigenti delle due società di produzione starebbero tentando di vendere alcuni asset, ovvero le aziende minori, tra cui l'emittente polacca Tvn (stimata dalla Bank of America 3,5 miliardi di dollari in caso di scorporo) o una partecipazione nella divisione dei videogiochi (5,6 miliardi), con l’obiettivo di risanare debiti per 39 milioni di dollari dovuti a una grave crisi finanziaria ancora in corso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)