Manifestazioni: Sold Out per i Take That al Marostica Summer Festival

Manifestazioni: Sold Out per i Take That al Marostica Summer Festival
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Minerva Photography Uno spettacolo durante il quale i fan hanno rivissuto i tre decenni della loro storia. Sono bastate le prime note del brano “Everything changes” a mandare in visibilio la piazza. “Se la musica acquista valore rispetto al passato, vale anche per noi!” afferma Gary durante un’intervista e potremmo quindi dire che “Everything changes but you, Take That!” (Tutto cambia, tranne i Take That) Tra un brano e l’altro la band chiacchiera col pubblico ed è sempre Mark che, dopo aver reso omaggio ai palazzi che cingono la piazza, si scusa con tutti coloro che non riusciranno a dormire per il troppo rumore. (Bassanonet.it)

La notizia riportata su altri media

Dopo gli Eiffel 65 e aspettando i Blue , questa volta tocca ai Take That, forse la più famosa boyband della storia della musica, protagonisti sul palco del Sequoie al parco delle Caserme Rosse di Bologna, in via di Corticella, domani alle 20.30 (biglietti: www. (il Resto del Carlino)

Gruppi di fans - immaginiamo soprattutto di genere femminile - sono già accampati tra il castello e Piazza Duomo, protetti da ombrelloni da spiaggia nei pressi del palco per guadagnare un posto. (traniviva.it)

Adesso i tempi sono cambiati e pure tanto. Nella nostra Regione non c’è data estiva senza un importante evento. (Telebari)

Take That – Live @ Auditorium Parco Della Musica (Roma, 08/07/2024)

I Take That a Marostica, un salto negli anni '90: da "Back for Good" a "Relight my Fire" (Il Mattino di Padova)

Cori, effetti speciali, tamburi e le inconfondibili voci e balletti di una delle boy band più amate al mondo.Si apre così, in piazza duomo, il concerto dei Take That, gruppo britannico salito al successo alla fine degli anni '80 che quest'anno, come unica tappa al sud del suo tour live "This Life Under The Stars Tour", ha scelto la città di Trani. (TraniViva)

Prendo il mio posto nella tribuna centrale della cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e mi trovo di fronte a una scena che mi strappa un sorriso. Ormai non si tratta più di una semplice ex boyband britannica, ma di una vera e propria macchina del tempo che, con le sue melodie zuccherose e un po’ antiquate, ci riporta indietro ai fantastici anni ‘90. (IndieForBunnies)