Raffaele Fitto, su chi può contare in Ue: da Von der Leyen a Weber, ma anche Zingaretti e Decaro

Raffaele Fitto, su chi può contare in Ue: da Von der Leyen a Weber, ma anche Zingaretti e Decaro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
ilmessaggero.it INTERNO

Il nome di Raffaele Fitto in Europa sembra mettere quasi tutti d'accordo, almeno in Italia. Poco importa che l'ex ministro per gli Affari Europei faccia parte di Fratelli d'Italia, il partito della premier Giorgia Meloni che non ha votato Von der Leyen alla Commissione Ue. Anche perché è stata proprio la presidente rieletta a proporre a Fitto una vicepresidenza esecutiva, scatenando la reazione dei socialisti europei, che sull'italiano hanno posto un vero e proprio veto minacciando di togliere il sostegno a Von der Leyen. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma che il governo italiano in questo momento non ci piaccia non vuol dire che noi non dobbiamo avere un rappresentante nella Commissione europea di peso e di valore, quindi per quanto ci riguarda l'appoggio c'è". (il Dolomiti)

Soltanto lui, presidente del Ppe e uomo forte della politica tedesca in Europa — oltre che storico avversario interno di Ursula von der Leyen — può salvare la premier da una nuova sconfitta a Bruxelles. (la Repubblica)

Fin qui la cronaca. A cui seguono due versioni discordanti. La prima è quella ufficiale, secondo cui il rinvio è dovuto al ritardo della Slovenia, che solo 48 ore fa ha proposto come commissario l'ex ambasciatrice Marta Kos al posto di Toma Vesel, venendo incontro alla richiesta di von der Leyen di una Commissione più equilibrata dal punto di vista del genere. (il Giornale)

Mastella: "Fitto commissario Ue, auspico piena convergenza istituzionale"

Andiamo con ordine. La nuova Commissione europea doveva essere presentata ieri da Ursula von der Leyen, confermata nel ruolo di presidente da una maggioranza che da quasi sei anni porta il suo nome ed è parecchio eterogenea: popolari, socialisti, liberali e qualche “indipendente” per raggiungere il numero minimo. (Contropiano)

Lo ha fatto perché è autorevole, competente, ha esperienza ed è trasversalmente stimato, in Italia e in Europa. Tutti i partiti italiani dovrebbero sostenere la sua candidatura e trovo francamente incomprensibile ed assurda la scelta di Avs di non votarlo. (Civonline)

“Auspico un’ampia convergenza istituzionale per la designazione di Raffaele Fitto in seno alla Commissione Ue. Quando è in gioco il prestigio, il peso politico-decisionale e l’immagine dell’Italia occorre mettere da parte le divisioni e la partigianeria”, lo scrive in una nota il segretario nazionale NdC e sindaco di Benevento Clemente Mastella. (NTR24)