Violento nubifragio su Ischia, strade come fiumi. Le regioni con l'allerta meteo rossa e arancione oggi
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Si sposta il fronte del maltempo. Un violento nubifragio si è abbattuto nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 22 ottobre, sull'isola d'Ischia. Secondo i dati del pluviometro della Protezione Civile, in un'ora sono caduti oltre 32 millimetri di acqua. Le strade sono diventate impraticabili. Una nuova allerta meteo è stata diramata per oggi, 23 ottobre, e interessa soprattutto il Nord e il Centro. Il nubifragio a Ischia, le immagini delle strade come fiumi La furia della pioggia si è abbattuta sull'isola d'Ischia pic. (Today.it)
Su altre testate
Ieri un violento temporale si è abbattuto su Ischia, provocando allagamenti diffusi. Le strade dell’isola si sono rapidamente trasformate in torrenti, causando notevoli disagi alla popolazione. (StatoQuotidiano.it)
NELLA SERATA DI IERI VIOLENTO NUBIFRAGIO A ISCHIA Nelle ore serali di ieri, martedì, un violento nubifragio accompagnato da un forte temporale ha interessato l'Arcipelago campano, risultando particolarmente insistente su Ischia (3bmeteo)
Un violento nubifragio mette in ginocchio Ischia. Borrelli in Parlamento sulla commissione speciale sui rischi idrogeologici: “Invece di mettere in sicurezza il territorio si politicizzano le emergenze mettendo in discussione le evidenze scientifiche” Il violento nubifragio a Ischia: Borrelli porta il caso in Parlamento Sotto accusa la commissione speciale sui rischi idrogeologici (Ottopagine)
Una bomba d’acqua si è abbattuta sull’isola nella serata di martedì 22 ottobre, con oltre 32 millimetri di pioggia, come riportano i dati del pluviometro della Protezione civile, che hanno colpito in poche ore in particolare il Comune di Ischia. (Virgilio Notizie)
A cura di Redazione Napoli 6 (Fanpage.it)
Un violento nubifragio ha colpito l’isola di Ischia, in Campania, con una furia devastante. Secondo i dati della Protezione Civile, in soli 60 minuti sono caduti oltre 32 millimetri di pioggia. Le strade si sono trasformate in fiumi, sommergendo interi quartieri. (La Stampa)
