Basta parlare di pace per far impazzire l’establishment

Basta parlare di pace per far impazzire l’establishment
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Contropiano ESTERI

E’ bastato un semplice discorso di Putin per capire che anche “fare la pace” in Ucraina non sarà una cosa lineare. Andiamo con ordine. Intanto si è capito di cosa hanno parlato nei giorni scorsi il presidente russo e il premier slovacco, il socialdemocratico Fico, sotto la coltre scandalizzata di parole di condanna del resto dell’Unione Europea. Le trattative per una pace potrebbero partire, e Bratislava si offre come sede. (Contropiano)

Ne parlano anche altri media

Homepage h2 In Italia il 55% della popolazione vuole che si negozi la pace e vuole che la guerra tra Russia e Ucraina finisca: risulta da un sondaggio sui Paesi europei pubblicato dal quotidiano britannico Guardian. (Terra Nuova)

Ormai da 3 mesi il presidente riferisce ogni settimana sul numero di droni, bombe e missili lanciati dalla Russia sull'Ucraina, con una media di 500-600 droni settimanali. (Corriere del Ticino)

Ucraina in bilico tra pace possibile, pace giusta, e guerra permanente. Europa, ci sei? Che fai?

Chiederanno scusa agli ucraini? Ammetteranno di averli illusi, di averli mandati a morire, di averli trascinati in una guerra che li ha resi orfani, invalidi, poveri, precipitandoli in un orrore che non avrà fine neppure quando cesserà il tuono dei cannoni? Riconosceranno di aver raccontato loro un’... (La Verità)

Siamo al “grande paradosso” che per uscire dalla guerra ed entrare nella pace servono una difesa comuni e dunque un esercito UE? Serve per sostenere l’Ucraina nel difficile negoziato che si avvicina soprattutto ora che Zelensky alza le mani e dichiara: “ho perso“. (GLI STATI GENERALI)