Italia, Maldini e la prima convocazione: “Parlato poco in famiglia. Venezuela? Sì ma…”

Italia, Maldini e la prima convocazione: “Parlato poco in famiglia. Venezuela? Sì ma…”
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Europa Calcio SPORT

Daniel Maldini è il giocatore della Nazionale che ha parlato oggi in conferenza stampa a due giorni dalla gara dell’Italia in Nations League contro il Belgio. Le dichiarazioni del ragazzo quasi ventitreenne alla sua prima convocazione: “Sono molto orgoglioso di essere qua, le parole del mister fanno piacere, fa sempre piacere essere chiamato. La famiglia è sempre vicina ma abbiamo parlato poco di questa convocazione. (Europa Calcio)

La notizia riportata su altri media

Infine, sulla possibile chiamata arrivata dal Venezuela: "Sono stato contattato ma ho fatto la scelta giusta per me. L'attaccante del Monza ha parlato in conferenza stampa a Coverciano della sua prima convocazione in azzurro: "Sono molto orgoglioso di essere qui. (Sky Sport)

Le parole del giovane Daniel Maldini sull'importanza del lavoro con Palladino nella passata stagione a Monza (Viola News)

"Sono molto orgoglioso di essere qui. Ho sentito le parole del mister e fanno molto piacere. Oggi inizio ad allenarmi in gruppo e spero di far vedere delle cose buone". Daniel Maldini, alla sua prima convocazione con la nazionale italiana, ha parlato poco fa in conferenza stampa da Coverciano. (Tutto Juve)

Maldini: "Che effetto vedere le foto di nonno e papà a Coverciano. Mi voleva il Venezuela, ma..."

Lo ha detto Luciano Spalletti parlando a Coverciano dove la Nazionale si è radunata per gli impegni di Nations League contro Belgio e Israele. ''I troppi infortuni causati dal fatto che si gioca troppo? Per me non è così, bisogna essere attrezzati per giocare molto. (Milan News)

"Io a disposizione ho solo i colpi di Daniel e lui ha tante qualità, è un po' il giocatore che ci manca. Italia, Spalletti: "Maldini il giocatore che ci manca, sa metterti il naso davanti e poi diventa difficile riprenderlo" (Milan News)

Poche parole, ma alcune rivelatorie di un carattere che si sta formando. Italia giovane e perbene. (La Gazzetta dello Sport)