Analisi Tecnica: indice Nikkei 225 del 25/12/2024

26/12/2024 ECONOMIA

Chiusura del 25 dicembre Punta con decisione al rialzo la performance dell'indice nipponico, con una variazione percentuale dello 0,90%. Tecnicamente, il Nikkei 225 è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 39.696,7, mentre il supporto più immediato si intravede a 38.912,7. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 40.480,7. (Teleborsa)

La notizia riportata su altri media

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva del Nikkei 225. Sebbene il breve periodo mette in risalto un allentamento della linea rialzista al test del top 39.481,3. Primo supporto visto a 38.649,3. (Teleborsa)

I futures sui listini europei che oggi apriranno (per mezza giornata con orari variabili) sono incerti, con Milano e Francoforte chiusi completamente per la vigilia di Natale. In crescita dello 0,2% la conclusione di Sidney. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sul mercato dei cambi lo yen prosegue la svalutazione sul dollaro a 156,40 e sull'euro a 163,20. La Borsa di Tokyo inizia la settimana di Natale col segno più, in scia all'accelerazione dei mercati azionari Usa, dopo l'accordo trovato al Congresso sul tetto di spesa, e in attesa di un aggiornamento dal settore automotive in Giappone per l'accordo di integrazione tra i due colossi Honda e Nissan. (Tuttosport)

Di: Matteo Borrelli Hong Kong ha visto l’indice Hang Seng aumentare dello 0,79%, attestandosi a 19.876,75 punti. (Italia Informa)

Secondo Reuters, il governo sta preparando un bilancio record di 735 miliardi di dollari per l'anno fiscale che inizierà ad aprile. Inoltre, Kazuo Ueda, governatore della BoJ (Banca del Giappone), ha indicato che l'obiettivo di inflazione del 2% potrebbe essere raggiunto il prossimo anno. (Business Community)

In apertura il listino di riferimento Nikkei segna una variazione appena positiva dello 0,16% a quota 39,193.24, aggiungendo 62 punti. Sul fronte valutario lo yen prosegue la fase di debolezza, sul dollaro a 157,10 e sull'euro a 163,30. (Tuttosport)