Violenza sulle donne, Meloni ha ragione: l’incidenza è più alta tra i migranti. Lo dicono i numeri
Articolo Precedente
Articolo Successivo
C’è una correlazione tra immigrati e violenze sulle donne. Inutile girarci intorno. La connessione tra clandestini e stupri manda in tilt i buonisti, ma è vera. Lo dicono i numeri contenuti nel report “Il pregiudizio e la violenza contro le donne”, diffuso proprio ieri dal Servizio analisi criminale della Polizia. Nei primi nove mesi dell’anno, gli omicidi con vittime donne sono stati 118. 29 volte l’autore, o il presunto autore, è uno straniero. (La Voce del Patriota)
Se ne è parlato anche su altre testate
Giorgia Meloni ha parlato diffusamente del tema della violenza contro le donne e del percorso per arrivare a una vera parità nel corso di un'intervista con Donna Moderna, nella quale ha (Secolo d'Italia)
La violenza contro le donne è una questione di cultura o di sicurezza? Anche nel giorno dell’appello all’unità da parte del governo, la divisione tra le forze politiche e istituzionali appare sempre più netta. (La Stampa)
Lo sai che stiamo sempre lì in attesa che accada qualcosa di catastrofico per poterlo raccontare con voce grave ma già con l’occhio al click, al like, ai riscontri delle vendite degli spazi pubblicitari. (L'HuffPost)
(Adnkronos) – “Verrò definita razzista, ma c’è una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto” quelle arrivate “illegalmente”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di ‘Donna Moderna’, Maria Elena Viola. (CremonaOggi)
Inoltre, molti esperti hanno avvertito del rischio di alimentare stereotipi pericolosi e stigmatizzare una parte della popolazione, ignorando le reali cause strutturali che determinano i crimini di violenza sessuale. (Ultima Voce)
Le sue dichiarazioni, destinate a suscitare un acceso dibattito, hanno messo in luce non solo le misure già intraprese dal governo, ma anche la necessità di un cambiamento culturale profondo. (Panorama)