Sos femminicidi. Meloni attacca: "Più incidenza tra gli stranieri"
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Sono passati undici anni da quando l'Italia ha ratificato la Convenzione di Istanbul, il primo strumento giuridicamente vincolante ad aver riconosciuto la violenza di genere come una violazione dei diritti umani. Molto da allora è stato fatto, con strumenti di tutela per garantire una piena protezione alle vittime di violenza di genere. Tuttavia non è stato fatto ancora abbastanza. A dirlo non sono soltanto i dati davvero inquietanti diffusi dall'Istat (uno per tutti: il 31,5% delle 16-70enni - 6 milioni 788 mila- ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale). (il Giornale)
Su altri media
"A loro e a tutte le vittime innocenti va il nostro pensiero e la nostra preghiera, nella battaglia quotidiana contro la violenza sulle donne che deve unire e aggregare tutti, senza bandiere o ipocrisie": Matteo Salvini lo ha scritto in un post su Instagram nella giornata contro la violenza sulle donne, ricordando alcuni dei tanti femminicidi avvenuti nel nostro Paese, da quello di Saman Abbas a quello di Giulia Cecchettin. (Liberoquotidiano.it)
Così la premier Giorgia meloni in un’intervista uscita ieri, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, su Donna Moderna. Ma lo ha fatto. (Tiscali Notizie)
Nella giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne, non si spegne la polemica sulle violenze sessuali in Italia. Dopo le parole di Valditara che aveva detto che le violenze sessuali "aumentano anche per l'immigrazione", a tornare sulla polemica, oggi ci sono anche la premier Meloni e il ministro Salvini. (Today.it)
La dichiarazione della premier, che fa sicuramente discutere, intende evidenziare come l’immigrazione illegale incida su alcuni episodi di violenza, associandola a situazioni di degrado sociale. (Virgilio Notizie)
La Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne è l'occasione per accendere un faro ancora più forte su una piaga italiana, ma non solo, che ogni anno miete migliaia di vittime. Vengono spesso analizzate le ragioni sociologiche del fenomeno, che spesso ha la sua matrice all'interno dell'ambito familiare. (il Giornale)
Ho cercato statistiche in merito, ma non ne ho trovate. Sono incappata invece nel rapporto ISTAT “La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia” del 2014. (salto.bz)