Violenza su donne: Boccia, 'destra cerca nemici per giustificare Albania, ma femminicidi italiani'

Violenza su donne: Boccia, 'destra cerca nemici per giustificare Albania, ma femminicidi italiani'
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“Colpisce che in una giornata come questa da destra e nel governo continuino a cercare nemici e a individuare colpevoli ‘stranieri’ per reati, come quelli della violenza contro le donne e del femminicidio, che le statistiche, non il Pd, ci dicono essere di natura non etnica ma nella maggioranza dei casi assolutamente ‘nostrana’". Lo dice il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia. "Sono i fidanzati, i mariti che per lo più picchiano o uccidono le loro compagne, mogli o fidanzate. (Civonline)

Ne parlano anche altre testate

(Adnkronos) – “Verrò definita razzista, ma c’è una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto” quelle arrivate “illegalmente”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di ‘Donna Moderna’, Maria Elena Viola. (CremonaOggi)

Perché chiaramente quando non hai niente si produce una degenerazione che può portare da ogni parte”. “Verrò definita razzista, ma c’è un'incidenza maggiore purtroppo nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente. (Tiscali Notizie)

La dichiarazione della premier, che fa sicuramente discutere, intende evidenziare come l’immigrazione illegale incida su alcuni episodi di violenza, associandola a situazioni di degrado sociale. (Virgilio Notizie)

Violenza sulle donne, Salvini: "Inevitabile l'incidenza degli aggressori stranieri"

Nessuna scusa, avverte il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. ROMA. (La Stampa)

Ho cercato statistiche in merito, ma non ne ho trovate. Sono incappata invece nel rapporto ISTAT “La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia” del 2014. (salto.bz)

"A loro e a tutte le vittime innocenti va il nostro pensiero e la nostra preghiera, nella battaglia quotidiana contro la violenza sulle donne che deve unire e aggregare tutti, senza bandiere o ipocrisie": Matteo Salvini lo ha scritto in un post su Instagram nella giornata contro la violenza sulle donne, ricordando alcuni dei tanti femminicidi avvenuti nel nostro Paese, da quello di Saman Abbas a quello di Giulia Cecchettin. (Liberoquotidiano.it)