A2a investe 170 milioni: «L'autonomia energetica dev'essere l'obiettivo»
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«Se vogliamo avere un’Italia e un’Europa più competitive, dobbiamo continuare con determinazione a realizzare infrastrutture per una maggiore autonomia energetica e una maggiore circolarità». È su questo presupposto, citato dall’amministratore delegato Renato Mazzoncini, che si fonda l’aggiornamento del Piano strategico 2024-2035 di A2a. Una strategia che conferma investimenti per 22 miliardi di euro (suddivisi in 6 miliardi per l’economia circolare e 16 miliardi per la transizione energetica, che permetteranno di raggiungere nel 2035 un Ebitda di 3,3 miliardi di euro e un utile netto superiore al miliardo) e che si allinea, sostanzialmente, ai pilastri su cui poggia il Rapporto Draghi sulla competitività: innovazione, decarbonizzazione e autonomia. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Su altri giornali
A2A aggiorna il proprio piano strategico 2024-2035 che vede confermati 22 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2024-35: sei per l’economia circolare e 16 per la Transizione energetica. (BergamoNews.it)
Con una sinergia saldamente incentrata sui due pilastri della Transizione energetica e dell’Economia circolare e che coniuga decarbonizzazione e competitività, il Piano conferma investimenti per 22 miliardi di euro. (Adnkronos)
Dall'impianto fotovoltaico di Fiera Milano, all'Acinque Ice Arena (Va), dal depuratore di Gavardo (Bs) all'impianto Forsu di Lachiarella (Mi). Progetti che hanno ispirato la nuova strategia del gruppo ora orientata alle infrastrutture energetiche e denominata LifeYards: i cantieri della Life Company per una transizione competitiva e la circolarità. (il Giornale)
Si sono chiusi con un utile "mai visto" i primi 9 mesi di A2a (in foto l’ad Renato Mazzoncini), in rialzo del 68% a 713 milioni di euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La crescita di A2A rafforza, infatti, anche il Comune di Brescia, azionista di controllo assieme a Milano, su almeno due fronti». Così la sindaca Laura Castelletti commenta i dati presentati ieri dalla multiutility. (brescia.corriere.it)
Ascolta la versione audio dell'articolo Il nuovo piano al 2035? «Lancia un messaggio chiaro: l’Europa deve realizzare infrastrutture per la transizione green per essere competitiva e autonoma». Le gare sulle concessioni idroelettriche? «Chi ci paragona ai balneari sbaglia: servono grossi investimenti e non si possono regalare asset strategici agli stranieri». (Il Sole 24 ORE)