Omicidio Angelo Vassallo, chi è Fabio Cagnazzo il colonnello arrestato

Omicidio Angelo Vassallo, chi è Fabio Cagnazzo il colonnello arrestato
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ilmattino.it INTERNO

Per anni è stato l’enfant prodige dei reparti investigativi in Italia. Figlio d’arte, un talento naturale nelle indagini antimafia. Il padre, Domenico Cagnazzo, è stato pluridecorato generale dell’Arma, tra i fondatori del Ros, vicecomandante in Sicilia al momento dell’arresto di Totò Riina. Fabio, 54 anni, una vita interamente dedita ad onorare la divisa dei carabinieri. Eccolo Fabio Cagnazzo, il colonnello, all’indomani degli arresti nell’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sono Fabio Cagnazzo, ufficiale dei carabinieri per molti anni in servizio a castello di Cisterna e poi comandante provinciale a Frosinone; Lazzaro Cioffi, all’epoca dell’omicidio anch’egli carabiniere, successivamente arrestato e condannato nell’ambito di una inchiesta sullo spaccio di stupefacenti nel Parco Verde di Caivano; Giuseppe Cipriano, titolare di una sala cinematografica a Scafati, in provincia di Salerno; Romolo Ridosso, che sarebbe vicino a un clan camorristico di Scafati. (il manifesto)

“Conoscevamo da tempo i nomi che ruotavano attorno all’omicidio di mio padre e ci chiedevamo come come questo giorno non fosse arrivato prima in tutti questi anni”. Finalmente si sta facendo luce sull’omicidio di Angelo Vassallo, per lui, per la sua famiglia e per chi non ha mai smesso di credere nel raggiungimento della verità. (Info Cilento)

L’omicidio di Angelo non poteva essere, non è stato, solo un evento locale, perché l’uccisione di un sindaco, peraltro già molto conosciuto e apprezzato, muove da ragioni profonde e viene deciso con coperture in alto, soprattutto se in complicità tra uomini dello stato e capi clan. (Il Fatto Quotidiano)

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Nelle 404 pagine pagine dell’ordinanza non emerge l’esecutore materiale per la morte del sindaco-pescatore Angelo Vassallo. Per me non è finita: voglio chi tradì mio padre» «Pure il pescatore lo abbiamo messo a posto» sono le parole con cui Romolo Ridosso «salutò» la notizia dell’avvenuta uccisione del sindaco. (leggo.it)

Cagnazzo, nato ad Aversa, in provincia di Caserta, nel 1970, ha seguito le orme familiari frequentando la scuola militare della Nunziatella a Napoli e successivamente l’Accademia di Modena. (ciociariaoggi.it)

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