Caso Asp Trapani, la relazione degli ispettori presto sul tavolo del ministro
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La due giorni in Sicilia e le controdeduzioni di Croce alla relazione della Regione PALERMO – Tempi strettissimi per la relazione degli ispettori inviati dal ministero della Salute a Trapani per capire le responsabilità dei ritardi nei referti degli esami istologici. Il documento potrebbe finire sul tavolo del ministro, Orazio Schillaci, già domani, venerdì 21 marzo, o al massimo entro lunedì. Gli ispettori all’ospedale di Trapani Nella loro due giorni a Trapani gli ispettori hanno ascoltato i vertici aziendali partendo dal direttore generale Ferdinando Croce, proseguendo con il direttore sanitario, Danilo Greco, e il direttore dell’ospedale Sant’Antonio Abate, Giovanni Ferreri (Livesicilia.it)
La notizia riportata su altri giornali
Trapani – E’ un documento di nove pagine. Dentro l’autodifesa del manager dell’Asp di Trapani Ferdinando Croce. La relazione in questione è stata redatta in occasione della visita degli ispettori del ministero della Salute in questi a Trapani. (Trapanioggi.it)
Sassari. «Dopo la scivolata sulla storia d’Italia, con il manifesto di Ventotene adesso il governo Meloni frana anche sulla geografia e sulla economia. Deve essere successo durante la notte, la Sardegna con la Lombardia e la Baviera secondo il Mase rientra nelle regioni europee più sviluppate e non ce ne eravamo accorti». (SARdies.it)
/03/2025 18:02:00 Gli ispettori hanno ascoltato i vertici dell’Azienda, partendo proprio dal Direttore generale Ferdinando Croce, oltre ai medici di Anatomia Patologica. (Tp24)
Sono 206 le persone risultate positive all'istologico arretrato dell'ASP di Trapani, si tratta di 46 casi per il 2024 e di 160 casi per il 2025. (Virgilio)
Il dg Croce invece sostiene di esserne venuto a conoscenza a luglio (Il Fatto Quotidiano)
PALERMO – Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Trapani “per fare luce sui gravi ritardi nella refertazione degli esami istologici che hanno coinvolto centinaia di cittadini, con possibili danni alla salute di 206 pazienti oncologici”. (Livesicilia.it)