Il gigante di Kranjska Gora è tutto di Sara Hector, altro podio per Colturi. Goggia, che spettacolo!
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Ha aggiunto altri 3 decimi per chiudere con la bellezza di 1”42 di margine nei confronti di una strepitosa Lara Colturi, e per la seconda volta in carriera la “Podkoren 3” è tutta di Sara Hector, autentica mattatrice del quarto gigante di coppa sulla pista tempio di Kranjska Gora. Settimo timbro nel massimo circuito per l’olimpionica (al 20esimo podio nella specialità), che aveva già fatto il vuoto nella prima manche ed è stata impeccabile pure nella seconda, sempre su un ghiaccio tostissimo dove, semplicemente, la svedese ha una marcia in più rispetto a tutte: pettorale rosso riconquistato e ora con ben 96 punti di gap nei confronti di una Federica Brignone che è uscita a metà di una 1^ manche che era stata amarissima pure per Marta Bassino (NEVEITALIA.IT)
La notizia riportata su altri media
L’ultima apparizione in Gigante di Sofia risale al 30 gennaio 2024, quando raggiunse un ottimo quinto posto sulla difficile pista di Kronplatz. Stupire ancora fra le porte larghe, quel Gigante che non compare sul suo menù da un annetto e che la vedrà tornare in gara proprio oggi a Kranjska Gora (prima manche 9,30, seconda alle 12,30 - diretta tv su Rai Sport ed Eurosport). (Quotidiano Sportivo)
Sara Hector è padrona assoluta nella prima manche del gigante di Kranjska Gora, in Slovenia, nel quarto impegno stagionale di Coppa del Mondo tra le porte larghe: Sofia Goggia è dodicesima a metà gara, out dopo una trentina di secondi invece Federica Brignone (FISI)
Paga 1"72 Gut-Behrami, ancora crisi per Bassino sul ghiaccio mentre Goggia c'è subito a ridosso della top ten di metà gara (2"09 il distacco). A Kranjska Gora, teatro del quarto gigante di CdM, l'olimpionica rifila oltre un secondo a tutte, con la piemontese che corre per l'Albania alle sue spalle e davanti a Stjernesund. (NEVEITALIA.IT)
Sara Hector ha vinto il gigante femminile di Kranjska Gora, tappa di Coppa del Mondo. Ottimo quinto posto di Sofia Goggia , al suo primo gigante dopo un anno di stop, migliore delle azzurre. (Tuttosport)
Fallita l'occasione del possibile sorpasso in vetta alla generale come era accaduto una settimana prima, rischia seriamente di perdere anche il comando nella coppa di gigante. Su una durissima pista Podkoren 3 la 34enne valdostana, reduce dal trionfo di Semmering partita indossando il pettorale rosso di leader di specialità, scivola nella parte centrale e rimedia il secondo "zero" stagionale dopo Killington. (Sport Mediaset)
Ha fatto la differenza in tutti i settori, specialmente più in alto, passando in modo agevole e armonioso i dossi. Una discesa pressoché perfetta per la potente sciatrice svedese, che ha spinto da cima a fondo, sempre a ritmo e con gli sci incollati al terreno. (Davide Marta)