Cecilia Sala, iraniano arrestato a Malpensa chiederà i domiciliari. Per ipotizzare lo scambio serve “placet” Usa

Cecilia Sala, iraniano arrestato a Malpensa chiederà i domiciliari. Per ipotizzare lo scambio serve “placet” Usa
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

In passato è già accaduto con l’Iran: scambio di cittadini detenuti. Ma se fosse questa la strada per far tornare a casa Cecilia Sala, la giornalista italiana ora nel carcere di Evin senza che siano state ancora formalizzate le accuse, sarebbe necessario una sorta di “placet” degli Stati Uniti. Perché il 38enne, svizzero-iraniano, arrestato all’aeroporto di Milano-Malpensa tre giorni prima della cronista è stato preso in consegna temporanea delle autorità italiane proprio su richiesta di Washington (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Battere qualsiasi strada per liberare Cecilia Sala è l’imperativo del governo fin dal suo arresto lo scorso 19 dicembre in Iran, dove da allora è detenuta nel carcere di Evin. (Giornale di Sicilia)

L’arresto della giornalista «arriva dopo che un cittadino iraniano è stato arrestato in Italia il 16 dicembre per contrabbando di componenti di droni». Gli Stati Uniti chiedono all’Iran il «rilascio immediato e incondizionato» di tutti i cittadini che vengono detenuti ingiustamente, a cominciare da Cecilia Sala, «spesso per utilizzarli come leva politica». (ilmessaggero.it)

Una storia classica che sembra ritagliarsi al profilo di Mohamed Abedini Najafabadi, 38 anni, iraniano finito in manette il 16 dicembre a Malpensa su mandato di cattura Usa. Uno dei giovani iraniani che si infiltra in Occidente con l'obiettivo di migliorare le sue capacità e la missione di mettere in piedi società di copertura per fare arrivare tecnologia sensibile e sanzionata agli ayatollah. (il Giornale)

Cecilia Sala, il Dipartimento Usa: «L’Iran non usi gli arresti come un’arma politica»

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Pietro Senaldi 29 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

L'avvocato Alfredo De Francesco pone all'attenzione dei giudici della Corte d'Appello di Milano l'atto con cui sollecita un affievolimento della misura cautelare fornendo anche il luogo, una abitazione in Italia, dove eventualmente trasferire Abedini. (Tiscali Notizie)