Operazione Artemis a Lamezia Terme, i nomi degli arrestati
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Minuti per la lettura L’elenco completo degli arrestati in carcere e ai domiciliari nell’ambito dell’operazione Artemis contro i clan del Lametino LAMEZIA TERME (CATANZARO – Il Blitz dei carabinieri che ha riguardato presunti esponenti della ‘ndrangheta attivi nel lametino ha portato una sessantina di persone tra carcere e arresti domiciliari con accuse a vario titolo di associazione mafiosa, traffico di droga e vari altri reati contro la persona e il patrimonio, Ecco l’elenco completo delle persone arrestate OPERAZIONE ARTEMIS, L’ELENCO DEGLI ARRESTATI IN CARCERE ADONE Gianluca, nato a Lamezia Terme (CZ) 10/12/1974; BERTUCCI Bruno, nata a Catanzaro (CZ) il 16/12/1964; BUCCAFURNO Davide, nato a Genova (GE) il 18/12/1992; CAPPELLANO Bruno, nato a Catanzaro il 07.10. (Quotidiano del Sud)
La notizia riportata su altri media
«La misura cautelare eseguita oggi ha riguardato un'organizzazione, un'articolazione della 'ndrangheta che opera in un'area interna tra la provincia di Vibo Valentia e, in particolare, l'area del Lametino, comprendendo le zone di Maida e Cortale. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
In manette sono finiti anche due uomini dell’Arma. In tutto gli indagati sono 86 e le accuse vanno dall’associazione mafiosa al traffico di sostanze stupefacenti. (Virgilio Notizie)
LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Maxi blitz contro le cosche di ‘ndrangheta del lametino messo a segno dai carabinieri del comando provinciale di Catanzaro a conclusione di una inchiesta contro il traffico di stupefacenti e l’attività sul territorio svolto dalle ‘ndrine. (Quotidiano del Sud)
Sono accusati di associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, anche aggravata dalle modalità e finalità mafiose, nonché in ordine ad altri numerosi reati, anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose. (TuttOggi)
Il gruppo sarebbe stato particolarmente attivo nel traffico di sostanze stupefacenti e nello sfruttamento del settore boschivo. Dalle indagini emersi rapporti anche con clan crotonesi e di Rosarno. In carcere pure due carabinieri (Il Vibonese)
Produzione e traffico di droga, ma anche il monopolio delle attivita’ economiche, soprattutto quelle legate al settore boschivo, e una grande capacita’ di controllare il territorio, anche grazie al “fiancheggiamento” di due esponenti delle forze dell’ordine, e di incutere timore nella popolazione al punto a riuscire a procurarsi false testimonianze nel caso di arresti degli affiliati: e’ questo il profilo della organizzazione di tipo ‘ndranghetista colpita questa mattina dall’operazione ‘Artemis’ con cui i carabinieri hanno dato esecuzione a 59 misure cautelari decise dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro (Il Dispaccio)