Eliminato Imamoglu, Erdogan vuole restare al potere a vita

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il manifesto ESTERI

Le operazioni di polizia del 19 marzo che hanno colpito il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, e altre 150 persone, sono avvenute in un momento cruciale per la Turchia. Da mesi il governo, con il supporto del secondo partito di opposizione (Dem), promuove un nuovo dialogo con Abdullah Öcalan, storico leader del Pkk, mentre colpisce figure di spicco del principale partito d’opposizione, il Chp. BARIS TERKOGLU, giornalista turco, analizza la situazione per il manifesto: «Il governo di Erdogan – dice – porta avanti un negoziato con Öcalan mentre dispone la detenzione provvisoria del sindaco della più grande città turca per presunti legami con il Pkk». (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Imamoglu, arrestato sulla base di varie accuse tra cui «corruzione» e «favoreggiamento al terrorismo», è stato eletto con il maggior partito di opposizione Chp ed è ritenuto il principale rivale del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. (Corriere del Ticino)

Migliaia di persone sono scese in piazza a Istanbul per la protesta contro la detenzione del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu. Imamoglu, il principale rivale politico del presidente Tayyip Erdogan, è stato arrestato mercoledì con l'accusa di corruzione e favoreggiamento di un gruppo terroristico, una mossa che l'opposizione ha condannato come un "tentativo di colpo di stato" e che ha scatenato una prima tornata di dimostrazioni. (la Repubblica)

Da un lato il governo turco dice di voler contribuire come peacekeeping su Russia e Ucraina, ma dall'altro toglie la laurea al sindaco di Istanbul, arrestato due giorni fa, così da impedirgli di candidarsi alle elezioni presidenziali che, verosimilmente, si celebreranno prima del 2028. (il Giornale)

Turchia, opposizione e studenti in piazza dopo l’arresto di Imamoglu: 53 arresti, scontri e feriti. Divieto di manifestare ad Ankara e Smirne

Scontri a Istanbul tra manifestanti e polizia Nonostante il divieto di manifestare e di chiudere le strade imposto dalle autorità della Turchia per quattro giorni, giovedì centinaia di studenti e cittadini sono scesi in strada nel centro di Istanbul per condannare l'arresto del sindaco Ekrem Imamoglu. (Euronews Italiano)

Scontri tra manifestanti e forze dell’ordine si sono verificati a Istanbul, durante una manifestazione di protesta contro l’arresto del sindaco Ekrem Imamoglu, a cui partecipano oltre 10mila persone. (Il Sole 24 ORE)

Nonostante il divieto, continuano le proteste di piazza in tutta la Turchia nel terzo giorno dall’arresto del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu e di decine di suoi collaboratori e semplici cittadini turchi che avevano affidato ai social media la propria frustrazione per questa ennesima dimostrazione del dispotismo del presidente della Repubblica e leader del partito al governo, Recep Tayyip Erdogan. (Il Fatto Quotidiano)