Dritto e Rovescio, Cruciani: "Il video di Ramy? Ecco cosa si vede davvero", studio ammutolito
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Roberto Tortora 10 gennaio 2025 Si aggrava la posizione dei Carabinieri coinvolti nell’incidente stradale che lo scorso 24 Novembre in via Ripamonti a Milano ha spezzato la vita del 19enne Ramy Elgaml. Un video, composto dalla dashcam dell’auto degli agenti e da una telecamera comunale, mostrerebbe l'impatto della vettura dei militari contro il motorino con in sella Fares, che era alla guida, e Ramy, che ne ha pagato le conseguenze. (Liberoquotidiano.it)
Su altre testate
«L’ultima delle cose utili da fare è perseguire i carabinieri». «Le immagini danno un segnale brutto». (Corriere Milano)
Mette a verbale che, mentre stava filmando col cellulare, due carabinieri lo hanno «intimidito: “Cancella il video, ti denunciamo”». Oma… (La Stampa)
Le politiche della sicurezza sono ancora al centro delle polemiche, rafforzate dopo la diffusione del video dell’inseguimento dei carabinieri a Ramy Elgaml. Ieri l’ex capo della polizia e attuale delegato alla sicurezza del Comune di Milano Franco Gabrielli, parlando a Radio24, ha espresso le sue perplessità circa i mezzi impiegati dagli uomini in divisa. (il manifesto)
In corteo per Ramy. In ricordo del19enne morto in un inseguimento dei carabinieri manifestazioni ieri a Milano mentre a Torino scontri con la polizia. Servizio di Antonella Mitola Morte di Ramy a Corvetto, indagati due carabinieri (TV2000)
''Ramy Elgaml era un ragazzo di soli 19 anni. Aveva la cittadinanza italiana. Era italiano a tutti gli effetti di legge. Ramy era protetto dalla nostra ed anche sua Costituzione. La magistratura farà il suo corso e spetta a lei l’accertamento della verità. (Adnkronos)
Una telecamera di videosorveglianza riprende una macchina e uno scooter che arrivano a tutta velocità in via Ripamonti. Il "veicolo A", lo scooterone, "perde l’assetto di marcia inclinandosi leggermente a sinistra". (MilanoToday.it)