Viaggio nel Kurdistan siriano dopo la vittoria dei ribelli: “La nostra paura è che torni l’Isis”

Viaggio nel Kurdistan siriano dopo la vittoria dei ribelli: “La nostra paura è che torni l’Isis”
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Fanpage.it ESTERI

PYD a Fanpage.it: “Siamo pronti a negoziare con Hayat Tahrir al Sham per una Siria democratica per tutti. Ma le milizie filoturche di SNA hanno perpetrato decine di massacri nei giorni scorsi e stanno continuando a commettere atrocità nella zona di Manbij, con esecuzioni sommarie e sgozzamenti”. (Fanpage.it)

Su altri media

Ad affermarlo in un video è stato Abu Muhammad al Jolani, il leader del gruppo jihadista salafita Hayat Tahrir al Sham riportato dall’emittente “Sky News Arabia”. I curdi presenti in Siria “fanno parte della patria”. (Contropiano)

Dopo la svolta, la Siria ora deve costruire. L'offensiva contro le forze di Assad è stata lampo. Ma adesso per la coalizione di gruppi, guidata da Hayat Tahrir al-Sham (Hts), che ha posto fine al regime, si prospetta il compito più arduo, quello della governance e del pluralismo. (Adnkronos)

Rojava è il nome di una “rivoluzione delle donne” che è stata protagonista prima della resistenza, e poi della sconfitta definitiva dell’Isis in anni che sembrano lontanissimi, dal 2014-2015. (Volere la luna)

Siria news in diretta. Leader dei ribelli: “I curdi fanno parte della patria, torneranno nei loro villaggi”. Ankara: “Pronti ad aiutare il nuovo governo”

Le notizie del giorno: iniziano le udienze in tribunale per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Confermata la vittoria dell'opposizione nel governatorato di Jakarta. Gli accademici della Corea del Sud scelgono come espressione dell'anno quattro caratteri legati ai tumulti politici. (AsiaNews)

Il leader jihadista siriano Ahmad Sharaa (noto come Abu Muhammad al - Jolani) ha rassicurato la comunità internazionale sulla sorte dei curdi nel Paese, affermando che essi faranno parte a... (Virgilio)

"I curdi fanno parte della patria e, come noi, sono stati oppressi dal precedente regime" è la promessa fatta da Abu Mohamed al Jolani, leader dei ribelli siriani che hanno cacciato Bashar al Assad da Damasco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)