Pd a Ventotene, "finita la Coppa Cobram": ora tocca al 25 aprile

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Liberoquotidiano.it INTERNO

Daniele Capezzone 23 marzo 2025 Verrebbe voglia di maramaldeggiare: paragonando la gitarella del Pd a Ventotene alla tragicomica Coppa Cobram inventata dal genio feroce di Paolo Villaggio. Gente che vomita, mal di mare, nuvola fantozziana che incombe, umiliazioni (in questo caso, rigorosamente autoinflitte) e figuracce assortite. Ma poi ci pensi meglio, e allora non ridi più, e anzi ti immalinconisci. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

I tre pilastri della retorica vengono animati anche nei discorsi parlamentari, soprattutto durante dibattiti come quelli recenti sul manifesto di Ventotene, documento che Giorgia Meloni non considera espressione della "sua" Europa. (Salto.bz)

Nel pomeriggio, in apertura di seduta di lunedì 24 marzo, in Palazzo Vecchio, durante l'esecuzione dell'Inno europeo, i consiglieri comunali dei gruppi di maggioranza di Firenze Pd e Avs Ecolò e quelli di minoranza di Italia Viva e di Firenze Democratica hanno mostrato la copertina del Manifesto di Ventotene “Per un'Europa libera e unita”. (La Repubblica Firenze.it)

Il centrosinistra si ricompatta (quasi) tutto a difesa del Manifesto di Ventotene, dopo le parole della premier, Giorgia Meloni, in Aula alla Camera. Diversi esponenti del Pd, che ha organizzato l’iniziativa lanciata dal deputato Roberto Morassut, ma anche di Avs, Italia Viva e una delegazione di Più Europa si preparano a recarsi sull’isola sabato, per rendere omaggio ai padri del documento. (LAPRESSE)

La vera discussione politica non dovrebbe riguardare le secche di Ventotene, un buon escamotage per Giorgia Meloni utile a sviare la discussione sulla posizione dell’Italia “ReArm” o “disarm” Europe. Lo era anche dal punto di vista culturale, dato che Benedetto Croce e altri liberali erano estromessi dalla discussione pubblica. (L'Opinione)

Guardate che non è per niente roba da poco: ho visto sbriciolarsi governi più solidi per molto meno. E allora la nostra presidente del Consiglio cosa fa? Si fa rivedere in aula dopo tanto tempo e attacca così, dal nulla, il Manifesto di Ventotene, consapevole che avrebbe scatenato il putiferio. (Nicola Porro)

Non mi sembra roba sua". Lei è una bravissima attrice, però lì si vede che gliela avevano un po' scritta. (Secolo d'Italia)