Rivoluzione Wimbledon: dal 2025 addio ai giudici di linea

09/10/2024 SPORT

Anche il torneo più conosciuto del mondo del tennis è pronto ad inserire importanti novità: nel 2025, infatti, sull'erba dell'All England Club i giudici di linea non saranno più presenti dopo 147 anni di onorato servizio. Un cambiamento epocale per i circa 3000 "linea judges" che non sentiremo più chiamare l'out sui campi di Wimbledon, al loro posto ci sarà l'Intelligenza Artificiale. Su tutti i 18 campi utilizzati nel torneo verrà, infatti, installato il sistema di Electronic Line Calling (ELC) per segnalare l'out anche nel corso dello scambio e non solo sul servizio. (Eurosport IT)

Ne parlano anche altre testate

Il torneo di Wimbledon ha annunciato due grandi novità per la prossima edizione. Cambierà anche l'orario delle finali del singolare, sia al maschile che al femminile: i tennisti entreranno in campo alle 16 (ora locale), cioè due ore più tardi rispetto alla tradizione. (Sport Mediaset)

Dal prossimo anno anche a Wimbledon, infatti, si cambia. L'outfit scelto per l'ultima edizione degli Championships verrà ricordato anche come l'ultimo mai indossato dai giudici di linea all'AELTC (All England Lawn Tennis and Croquet Club). (la Repubblica)

Anche Wimbledon fa il salto, a dispetto di 147 anni di tradizione: dalla prossima edizione, a luglio, sostituirà i suoi giudici di linea con l’intelligenza artificiale. Il futuro è quello, e anche lo Slam londinese non poteva sottrarsi. (IlNapolista)

Il più celebre torneo di tennis del mondo è pronto ad inserire importanti novità a partire dal prossimo anno. A Londra è stato introdotto il sistema hawk-eye per giudicare le palle di servizio, ma quello che accadrà il prossimo anno è una vera e propria rivoluzione. (Tuttosport)

Innanzitutto, la tecnologia. Dal 2025, in buona sostanza, non ci saranno più i giudici di linea. (OA Sport)

foto Ray Giubilo Addio ai linesman di Wimbledon, con le loro mise vintage, i loro cappellini e i loro sonnellini, i turbanti indiani e gli occhiali come fondi di bicchiere, con la loro aria imperturbabile da impiegati vittoriani, il loro splendido “melting pot” figlio dell’Impero Britannico e le chiamate sbagliate di tanto così. (TennisItaliano.it)