Apple fa marcia indietro su OpenAI, ma ChatGPT su Siri è salvo

Pubblicità Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Apple avrebbe interrotto le trattative per un investimento in OpenAI, l’azienda dietro a ChatGPT, fenomeno dell’Intelligenza Artificiale. Non era un mistero l’interesse della multinazionale di Cupertino nell’ultimo round di finanziamenti lanciati da OpenAI per raccogliere 6,5 miliardi di dollari. Tuttavia, sembra che Apple abbia fatto marcia indietro. (macitynet.it)

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Advertising OpenAI, l’azienda proprietaria di ChatGPT, sta chiudendo un round di finanziamento che dovrebbe raggiungere i 6,5 miliardi di dollari, inizialmente previsto con la partecipazione anche di Apple (iSpazio)

A rivelarlo è il Wall Street Journal, che spiega come l’azienda di Cupertino abbia pensato di partecipare a un round di finanziamento che avrebbe raccolto circa 6,5 miliardi di dollari per OpenAI. Tuttavia, per motivi non ancora chiari, Apple ha deciso di tirarsi indietro proprio in vista della chiusura del round, prevista per questa settimana. (iPhone Italia)

Questi aumenti aggressivi riflettono la pressione degli investitori su OpenAI per ridurre le perdite. Nonostante i ricavi mensili abbiano raggiunto i 300 milioni di dollari ad agosto, l'azienda prevede di perdere circa 5 miliardi di dollari quest'anno a causa di costi come personale, affitti e infrastrutture per l'addestramento dell'IA. (Tom's Hardware Italia)

Non solo Microsoft, ecco quanto è pronto a investire SoftBank in OpenAI Softbank, il conglomerato giapponese guidato da Masayoshi Son, è pronto a unirsi a un round di finanziamento da 6,5 ​​miliardi di dollari che valuterebbe la OpenAia 150 miliardi con un investimento di 500 milioni di dollari (Start Magazine)

Ad anticipare la strategia di OpenAI è un report del New York Times e si riferisce alle necessità impellente di monetizzare entro il breve periodo. I prezzi degli abbonamenti di ChatGPT sono pronti a aumentare in modo graduale fino a raggiungere e superare il doppio dell'attuale richiesta entro cinque anni. (WIRED Italia)

La versione a pagamento garantisce l’accesso a numerosi vantaggi, considerati irrinunciabili da molte persone che utilizzano l’AI per questioni professionali. Tra questi l’accesso anticipato ai nuovi modelli di linguaggio, la possibilità di generare immagini con DALL-E e tanto altro ancora. (Fastweb Plus)