Margaret Spada morta dopo la rinoplastica in clinica: i punti da chiarire

Margaret Spada morta dopo la rinoplastica in clinica: i punti da chiarire
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

E' tragica la storia di Agata Margaret Spada, la 22enne di Lentini (Siracusa) morta il 7 novembre all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, a seguito di una rinoplastica eseguita in una clinica della Capitale. La giovane aveva scelto dove sottoporsi all'intervento al naso grazie a un video su TikTok, seguito poi da una ricerca online. Ai genitori aveva assicurato di non preoccuparsi: si sentiva in ottime mani, la struttura era in Italia, non era una di quelle 'low cost' tipiche del Nord Africa o dell'Est Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

«Lavorano qui da anni» ma fuori, fra i citofoni delle due scale del condominio e sul cancello in ferro verniciato di verde che chiede manutenzione, a parte il nome che potrebbe valere quanto quello di un comune residente, nessuna targa è lì apposta a spiegare quello che in molti vedevano e sapevano ovvero l’esistenza di un ambulatorio di medicina estetica. (ilmessaggero.it)

La puntata di Pomeriggio Cinque in onda mercoledì 13 novembre si apre sul caso di Margaret Spata, la 22enne di Lentini (in provincia di Siracusa) morta per una rinoplastica. Come ricostruito dalla trasmissione condotta da Myrta Merlino, la giovane era andata a Roma per sottoporsi a un intervento al naso e si sarebbe sentita male subito dopo la somministrazione dell'anestesia locale. (Mediaset Infinity)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Margaret Spada morta a 22 anni durante la rinoplastica. Nello studio medico l’avviso di sequestro coperto con un cartello: "Lavori in corso"

Il filmato è stato acquisito dalla procura di Roma. Il fidanzato di Margaret Spada, la 22enne morta dopo un intervento di rinoplastica a Roma, ha girato un video di pochi secondi che riprende dalla porta il momento in cui i medici tentavano di rianimare la ragazza. (ilgazzettino.it)

Invece no. Doveva essere tutto facile, veloce, se non indolore quasi. (Today.it)

«Vedevamo uscire ragazze con i tamponi al naso come se fossero state appena operate» diceva una signora ma al civico 410 di viale Cesare Pavese - fra la Laurentina e l’Eur, quartieri a sud di Roma - non c’è nessun ospedale né clinica privata o convenzionata. (ilgazzettino.it)