Pandemie (ma non solo). Parte il G7 della Sanità

Gli occhi della sanità mondiale su Ancona. Parte ufficialmente il vertice interministeriale del G7 Salute che il Governo ha voluto si svolgesse nel capoluogo delle Marche. Oggi il clou dell’evento e dei lavori, con le prime sessioni di lavoro all’interno della stupenda Mole Vanvitelliana e poi, nel pomeriggio, il segmento di operatività al Teatro delle Muse. Domani mattina è previsto il termine dei lavori e la conferenza stampa finale, poi le delegazioni lasceranno la città. (il Resto del Carlino)

Su altri giornali

Ha accolto popoli, culture e religioni diverse, la Dorica, e da oggi a venerdì ospiterà il G7 Salute. Nulla di meglio per dar seguito, e spessore, alla volontà di riappropriarsi del ruolo di capoluogo di regione. (corriereadriatico.it)

Ieri i primi arrivi delle delegazioni e la cena dei ministri a Numana, ma il clou del G7 Salute ad Ancona è oggi. (il Resto del Carlino)

La sanità delle Marche è un modello da imitare, ha rilevato: "Nonostante tutte le criticità post Covid e le difficoltà di questo momento che dipendono da tante variabili e non tutte riconducibili al nostro operato, - ha osservato Acquaroli - la nostra sanità ha risultati importanti: il rispetto dei Lea, è tra le regioni benchmark, e nelle Marche per due anni consecutivi abbiamo avuto il miglior ospedale pubblico, siamo una delle regioni più longeve d'Europa". (Il Piccolo)

ANCONA – Non potevano mancare i comuni marchigiani associati all’ANCI all’interno del programma di ‘Extra G7 Salute – il festival del vivere bene da ogni punto di vista’, che accompagna il G7 Salute ad Ancona, in svolgimento dal 3 al 13 ottobre. (Centropagina)

Il sindaco Silvetti ha chiesto un piccolo sacrificio a tutti gli anconetani, anteponendo la grandezza di un evento planetario, vetrina straordinaria e irripetibile, a disagi per appena due giorni e mezzo. (il Resto del Carlino)

L’orgoglio di una regione alla ribalta internazionale. Ma anche quello che, il governatore, vorrebbe fosse un sentimento condiviso da ciascun marchigiano. (il Resto del Carlino)