Porti Usa: sulle Presidenziali soffia lo spettro della rivolta

Porti Usa: sulle Presidenziali soffia lo spettro della rivolta
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Nicola Porro ECONOMIA

Cinque miliardi per ogni giorno di sciopero…altro che i “sei pence” della canzone che ripetevano ossessivamente a squarciagola i portuali di Londra, per esorcizzare, durante il grande sciopero del 1889, i crampi della fame e della miseria. Il blocco nel quale si sono compattati gli oltre 45.000 portuali della costa atlantica degli Stati Uniti, sotto il vessillo della International Longshoremen Association (Ila), come allora (in un quadro ovviamente ben differente) rischia ogni giorno di più di trasformarsi in una trappola mortale per la politica, in questo caso americana alla vigilia delle elezioni presidenziali. (Nicola Porro)

Su altre fonti

Lo sciopero dei lavoratori portuali iniziato ieri in Usa, dalla costa orientale a quella del golfo del Messico, minaccia di provocare un grosso tsunami sulle catene di approvvigionamento mondiali che potrebbe arrivare fino ai porti del Mediterraneo. (Nordest Economia)

Fermerci, l’Associazione degli Operatori nel Trasporto Ferroviario delle Merci, ha presentato al Governo un pacchetto di 10 proposte per salvare il comparto ferroviario delle merci, che conta oltre 15.000 lavoratori. (Economia Sicilia)

«Esportatori e spedizionieri guardano con estrema preoccupazione alla situazione che, dall’1 ottobre 2024, bloccherà i porti della costa Est degli Usa e del Golfo del Messico. Con lo sciopero, ogni settimana, si stima che, a livello mondiale, saranno circa 500mila i contenitori che non potranno sbarcare o raggiungere le destinazioni finali. (Il Sole 24 ORE)

Trump-Harris, le ultime notizie sulle elezioni Usa 2024 | Il giorno del dibattito Vance-Walz

Lo sciopero blocca tutto, dal cibo alle spedizioni di automobili, in un'interruzione che secondo gli analisti costerà all'economia americana miliardi di dollari al giorno, minaccerà posti di lavoro e potenzialmente alimenterà l'inflazione. (Corriere del Ticino)

Negli Stati Uniti è cominciato martedì notte uno dei più grossi scioperi dei lavoratori portuali della costa est dal 1977. (L'INDIPENDENTE)

Qualcuno dice che vuole rimanere in vita perché ha un solo obiettivo: votare Kamala Harris. Vuole vedere la candidata democratica battere Donald Trump il prossimo 5 novembre, giorno delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti (Corriere della Sera)