Sciame di stelle cadenti tra il 3 e il 4 gennaio: come non perdersi le Quadrantidi

Sciame di stelle cadenti tra il 3 e il 4 gennaio: come non perdersi le Quadrantidi
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Il 2025 si apre con uno spettacolo astronomico da non perdere. Appuntamento fissato per stasera, 3 gennaio, quando potremo ammirare lo sciame delle Quadrantidi. In quest’occasione raggiungeranno il picco d’attività ma tutto questo non sarà visibile in una singola nottata. Stelle cadenti a gennaio Lo sciame meteorico che ci augurerà il buon anno è quello delle Quadrantidi, come detto. Un fenomeno frutto dei detriti dell’asteroide 2003 EH1. (Libero Tecnologia)

Ne parlano anche altri giornali

Tra poco avremo la possibilità di esprimere anche qualche desiderio per questo 2025. Attive dal 26 dicembre al 16 gennaio, infatti, sono arrivate le Quadrantidi, le prime stelle cadenti dell'anno, il cui picco di attività si ripete puntuale nei primi giorni di ogni nuovo anno, ed è previsto per il 3 gennaio. (WIRED Italia)

Tuttavia, il picco durerà solo circa 4 ore, quindi bisognerà essere pronti per non perdere questo spettacolo celeste. Osservazione delle Quadrantidi in Italia Nonostante l'assenza del disturbo lunare, osservare le Quadrantidi dall'Italia potrebbe essere difficile. (ilmessaggero.it)

Occhi al cielo il 3 gennaio 2025 per l'arrivo della prima pioggia meteorica dell'anno: il picco dello sciame meteorico delle Quadrantidi è infatti previsto dalle 20 di venerdì 3 gennaio e durerà circa 6 ore. (Geopop)

Se Marte si oppone, Saturno si occulta

Caratterizzate da un’intensità notevole, con una frequenza oraria che in buone condizioni di osservazione può superare le 100 meteore all’ora, le Quadrantidi sono meno conosciute rispetto ad altri sciami, come le Geminidi o le Perseidi, ma non meno spettacolari. (Astrospace.it)

Questo evento ha un ciclo di 33 anni, questo significa che il picco di intensità di questa "doccia" spaziale ha una cadenza precisa. (Esquire Italia)

Il cielo del nuovo anno ci riserverà molte sorprese che scopriremo con il passare del tempo. Ma già da gennaio avremo l'occasione di osservare un’emozionante occultazione di Saturno da parte della Luna. (Media Inaf)