Meloni attacca Lepore: “Se mi crede fascista non ci chieda aiuto”
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BOLOGNA — «Un po’ di coerenza, sindaco. Coerenza». Giorgia Meloni striglia sarcastica il sindaco di Bologna Matteo Lepore. Lo attacca frontalmente, stravolgendo i rapporti tra istituzioni come forse mai era accaduto prima. E sull’onda della campagna elettorale per le Regionali, domenica e lunedì in Emilia-Romagna, non perdona le accuse rivolte dal primo cittadino a un governo che a Bologna «ha ma… (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Siamo oramai alla fine di questa campagna elettorale per le elezioni regionali. Queste elezioni sono state precedute da altre alle quali abbiamo partecipato da quando ci siamo costituiti, nel 2017: 2 elezioni politiche, 2 regionali (inclusa quella in corso) e 1 comunale. (ravennanotizie.it)
Il ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha commentato gli scontri di sabato a Bologna tra polizia e manifestanti antifascisti, criticando questi ultimi. "Manifestare contro il fascismo è lecito, ma carabinieri e polizia non avevano le SS tatuate. (La Stampa)
Il premier: la Cgil non ha invocato rivolte contro chi ha aiutato gli istituti. La Uil sta con il sindacato rosso: sciopero confermato.Scontro e sciopero confermato. (La Verità)
Si deve ripristinare il primato della politica.Presidente di sezione a riposo della Corte di CassazioneUna delle più pericolose, tra le varie mine vaganti disseminate nella nostra Costituzione, è certamente q... (La Verità)
Nessuno, a Palazzo Chigi, crede nella rimonta. Giorgia Meloni evita di mettere la faccia sulla battaglia per l’Emilia Romagna. (la Repubblica)
Giorgia Meloni ha smascherato Elly Schlein di fronte a migliaia di persone. Ieri, lunedì 11 novembre, il presidente del Consiglio era in collegamento con Bologna dove si stava tenendo l'ultimo comizio del centrodestra a sostegno della candidata alla presidenza della regione Elena Ugolini. (Liberoquotidiano.it)