Tragedia a Milano: morto il 14enne che si era buttato sotto la metro a Loreto

02/12/2024 INTERNO

Ore 17.00 – Il tragico incidente che si è verificato lunedì mattina a Milano si è rivelato mortale: un ragazzo di 14 anni è morto dopo essersi gettato sotto un treno della metropolitana. Le immagini delle telecamere di sorveglianza della stazione di Loreto sembrano confermare la natura volontaria del gesto, come riportato dai carabinieri del Comando provinciale, incaricati delle indagini. L’episodio è avvenuto poco prima delle 8 del mattino sulla linea rossa M1 in direzione Rho (Mitomorrow)

Su altri giornali

Caos in mattinata a Milano. La linea 1 della metropolitana è stata parzialmente interrotta tra Palestro e Pasteur, in seguito a un drammatico incidente verificatosi intorno alle 8 alla fermata di Loreto (TGR Lombardia)

Dramma lunedì mattina nella stazione metropolitana di Loreto. Stando alle prime informazioni finora apprese, una persona - la cui identità non è ancora nota - è finita sotto un treno della linea M1, che in quel momento viaggiava in direzione Rho (MilanoToday.it)

Nella mattinata di oggi lunedì 2 dicembre una persona è finita sotto un treno della metropolitana mentre si trovava alla stazione di Loreto a Milano: è stata soccorsa. (Fanpage.it)

Metro riaperte Sono state riaperte le stazioni tra Pasteur e Palestro della metro M1 a Milano, dopo la chiusura di questa mattina a seguito di un tentativo di suicidio. È morto il ragazzino di 14 anni che questa mattina è stato travolto dalla metropolitana milanese della linea M1, che è rimasta chiusa per circa quattro ore tra le stazioni di Palestro e Pasteur. (corriereadriatico.it)

È morto in ospedale il ragazzino di 14 anni che nella mattinata di lunedì si era gettato sotto un treno della metro a Milano. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Poco prima delle 8 di oggi sono scattati i soccorsi alla stazione di Loreto, lungo la rossa, per un tentativo di suicidio. – Circolazione temporaneamente sospesa sulla linea M1 della metropolitana di Milano questa mattina, lunedì 2 dicembre. (IL GIORNO)