Riforma disabilità, tra le novità il certificato medico introduttivo. Inps: domanda accertamento entro il 31 dicembre

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Riforma disabilità, tra le novità il certificato medico introduttivo. Inps: domanda accertamento entro il 31 dicembre Di Tra le novità introdotte dalla riforma disabilità, decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, recante “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”, vi è il certificato medico introduttivo. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altre testate

Riforma Locatelli – La riforma sulla disabilità, annunciata come un momento di trasformazione epocale, è pronta a partire in via sperimentale in nove provincie, tra cui Perugia, con l’obiettivo di estendersi a livello nazionale dal 1° gennaio 2026. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Riforma accertamento disabilità (Dlgs 62/2024), avvio sperimentazione INPS dal 1° gennaio 2025 in 9 Province: ecco cosa cambia per cittadini e medici. A partire dal 1° gennaio 2025, si parte con la sperimentazione della nuova procedura per l’accertamento della condizione di disabilità: con il messaggio n. (PMI.it)

Questo cambiamento sarà inizialmente sperimentato in nove province italiane, con l’obiettivo di semplificare e rendere più efficace il procedimento. Si tratta di una delle principali novità previste dalla riforma della disabilità 2025, che da il via al “certificato medico introduttivo”, che sostituirà l’attuale processo di presentazione della domanda amministrativa per l’accertamento della disabilità. (Ti Consiglio)

Imbuto Inps, per un’invalidità si aspettano in media 144 giorni, ritardi per Tfr e Tfs

Una delle novità principali introdotte dal decreto (articolo 8) è rappresentata dalla nuova modalità di avvio del procedimento valutativo di base, che prevede l’invio telematico all’Inps del nuovo “. (NT+ Lavoro)

Nel messaggio n. (Ipsoa)

Un tempo di attesa, in media, di 144 giorni che può lievitare fino a 413 nel caso di Palermo. È questa la trafila da seguire per accertare un’invalidità all’Inps. (La Stampa)