ChatGPT : la app desktop è disponibile per macOS

ChatGPT : la app desktop è disponibile per macOS
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OpenAI ha annunciato oggi che la desktop app di ChatGPT per macOS è finalmente disponibile per tutti. L’app era stata presentata all’inizio dell’anno insieme ad altri aggiornamenti all’intelligenza artificiale, ma solo oggi, finalmente, è disponibile per tutte le tipologie di utenti, paganti e non. Alla base di ChatGPT per macOS c’è il nuovo modello GPT-4o grazie al quale è possibile interagire col chatbot anche usando la voce con un futuro aggiornamento. (Webnews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’app desktop di ChatGPT è stata lanciata ieri per macOS, ma senza la modalità vocale avanzata e nemmeno le nuove funzionalità di condivisione di video e schermo che abbiamo visto durante l’evento primaverile. (TuttoTech.net)

L’intelligenza artificiale diventa onnipresente nel mercato, e tutte le aziende leader nel settore tecnologico si apprestano a introdurla nei loro dispositivi e software. OpenAI alla fine dello scorso anno aveva stupito con l’introduzione di una funzione ChatGPT con la capacità di parlare con voci sintetiche. (Lega Nerd)

Dalla data della sua pubblicazione, nel novembre 2023, il mondo è cambiato, perché strumenti come questo stanno trasformando molti aspetti della nostra vita quotidiana, dalla gestione delle attività lavorative alla comunicazione interpersonale. (Focus)

GPT-4o: come funziona il processo di codifica e riconoscimento delle immagini

OpenAI ha deciso di posticipare il rilascio della tanto attesa funzionalità di assistente vocale per ChatGPT per garantire che possa elaborare le richieste degli utenti in modo sicuro ed efficace. (Key4biz.it)

L’azienda di San Francisco guidata da Sam Altman aveva annunciato, il mese scorso, che le nuove capacità della sua IA sarebbero state disponibili per gli utenti “Plus” - coloro che pagano 20 euro al mese, più le tasse - "entro poche settimane". (la Repubblica)

Le applicazioni di visione artificiale non sono nuove ma con l’avvento dei modelli più evoluti, basati sull’intelligenza artificiale generativa, esse diverranno sempre più performanti e “all’ordine del giorno”. (IlSoftware.it)