Trump: «È la più grande vittoria di sempre, l’America tornerà grande»
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«Abbiamo fatto la storia, è la più grande vittoria politica di tutti i tempi. Rimetteremo a posto il Paese, aggiusteremo i confini. E faremo l’America di nuovo grande». Donald Trump è ormai lanciato verso la vittoria e l’entusiasmo in Florida davanti ai suoi sostenitori è inarrestabile. Il risultato definitivo ancora manca, l’esito non è ancora ufficiale, ma appare ormai estremamente probabile. Se così, in assenza di sorprese-shock, sarà lui il nuovo presidente degli Stati Uniti (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
Anche per questo la politica italiana oggi intrattiene relazioni più sincere, ma non meno influenti, con quella americana. Dato che nel centrodestra il vessillo di Trump è brandito innanzitutto dal vicepremier Salvini, con la presidente Meloni e l'altro vice e ministro degli esteri Tajani affatto più prudenti, per non dire diffidenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo aver conquistato North Carolina e Georgia, il candidato repubblicano è stato avanti in tutti i cinque 'swing state' non ancora assegnati. Dopo anni Donald Trump ritorna alla Casa Bianca. (Italia Oggi)
La cugina di un’amica ebrea romana che dice che voterà Trump per salvare lo storico rapporto con Israele. Il curatore museale dell’Ohio che racconta come nessuno osi più parlare di politica per non dover litigare con il vicino. (Il Sole 24 ORE)
WEST PALM BEACH (FLORIDA). Quelli positivi per Trump vengono dalla Georgia dove il tycoon avrebbe guadagnato - citiamo exit poll non ancora dati reali - consensi in tutte le fasce di elettori, maschi, ispanici, neri, donne over 65. (La Stampa)
Donald Trump risulta in vantaggio in tutti gli Stati in bilico dove al momento è in corso lo scrutinio dei voti per le presidenziali Usa e viene dato con l'91 per cento di possibilità di vittoria secondo il modello matematico del New York Times. (Secolo d'Italia)
La corsa sembra destinata a concentrarsi su sette stati decisivi , che gli esperti ritengono possano essere conquistati sia da Harris sia da Trump. Negli Stati Uniti, i risultati elettorali vengono spesso dichiarati stato per stato entro poche ore dalla chiusura dei seggi , permettendo di avere un conteggio progressivo in tempo reale. (Il Sole 24 ORE)