Scuola: Valditara sospeso per razzismo, omofobia, patriarcato e incapacità gestionale. USB Scuola chiede le dimissioni del Ministro

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Ieri, 18 novembre, per la presentazione alla Camera della Fondazione Giulia Cecchettin, il Ministro Valditara ha inviato un videomessaggio che conteneva anche questa affermazione: "Occorre non far finta di non vedere che l’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale“. USB Scuola rimane sconcertata dall'ascoltare parole del genere da chi è a capo del dicastero dell’Istruzione nell'esercizio delle sue funzioni. (USB Scuola)

Se ne è parlato anche su altri media

Così Gino Cecchettin, il papà di Giulia, la giovane studentessa universitaria uccisa nel novembre dello scorso anno dal suo ex fidanzato, ha aperto il suo discorso nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, dove questa mattina è stata presentata ufficialmente la «Fondazione Giulia Cecchettin». (Corriere della Sera)

Difficile dare torto al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a proposito del delitto di Giulia Cecchettin. (La Verità)

Non è stato un saluto istituzionale quello che il ministro Valditara ha rivolto ieri alla Camera dei deputati, ma il modo di intestarsi la nascita della Fondazione Giulia Cecchettin, dando il suo parere sulla violenza contro le donne in maniera assai paradossale. (il manifesto)

Gino Cecchettin risponde al ministro Valditara: "Chi ha ucciso mia figlia è italiano, la violenza è violenza"

Mantenendo viva la memoria di Giulia. Questi gli obiettivi della Fondazione Cecchettin Ets, nata il 29 ottobre scorso a Padova con tre fondatori: Gino, Elena e Davide Cecchettin. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oggi siamo qui per dare forma concreta ad un sogno: un sogno che ha un valore immenso perché è nato da una tragedia immane. A volte – e non è retorica – quando si affrontano sofferenze tali, che potrebbero togliere qualsiasi speranza o prospettiva, la vita ancora ti sorprende offrendo uno scopo nuovo, un’opportunità di trasformare il dolore in significato, la perdita in impegno, l’oscurità in azione. (Corriere della Sera)

La violenza è violenza, indipendentemente da dove essa arrivi". (Fanpage.it)