La strage di Viareggio: "Nel rogo persi mia figlia. Niente è più come prima"

La strage di Viareggio: Nel rogo persi mia figlia. Niente è più come prima
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LA NAZIONE INTERNO

Erano le 3.10 di notte del 30 giugno 2009 quando squillò il telefono di Daniela Rombi. "Era un medico: “Chiamo dall’ospedale Versilia, le passo sua figlia Emanuela“". Emanuela Menichetti aveva 21 anni e quel lunedì d’inizio estate era rimasta a dormire a casa dell’amica Sara Orsi, in via Ponchielli a Viareggio. "Ho pensato subito a un incidente. Invece no: “Mamma c’è stato un incendio. Ma tu non preoccuparti, sto bene“, mi disse così. (LA NAZIONE)

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"Mio padre era spazzino e mia madre donna delle pulizie, mi rattristo, perché penso che non diamo il giusto risalto a persone come loro, che hanno offerto un contributo importante alla... (Virgilio)

“Le immagini e la memoria di quella tragedia restano incancellabili. Nel quindicesimo anniversario, la Repubblica è vicina ai familiari che videro i loro cari inaspettatamente strappati alla vita e che, nel dolore, seppero avviare un percorso civile per accertare le responsabilità di quanto accaduto e per promuovere, ovunque, maggiore sicurezza nei trasporti”. (NoiTV - La vostra televisione)

È questa una lezione che mai deve essere dimenticata“. “La sicurezza nei trasporti, come quella sul lavoro, è un indicatore di civiltà che deve prevalere su qualsiasi logica di profitto, perché incide sulla vita delle persone. (Il Faro online)

Strage Viareggio, Mattarella “Sicurezza trasporti indicatore di civiltà”

“Carabinieri”. “Ciao, è ‘La Nazione’, c’è niente di nuovo della serata?’. (LA NAZIONE)

"La sicurezza è un presupposto irrinunciabile, oltre a essere un diritto primario di cittadini e utenti" ha detto il presidente della Repubblica Il 29 giugno del 2009 un treno merci con 14 vagoni carichi di gpl deragliò dai binari nei pressi della stazione viareggina, provocando la fuoriuscita del materiale infiammabile. (Sky Tg24 )

Le immagini e la memoria di quella tragedia restano incancellabili. Nel quindicesimo anniversario, la Repubblica è vicina ai familiari che videro i loro cari inaspettatamente strappati alla vita e che, nel dolore, seppero avviare un percorso civile per accertare le responsabilità di quanto accaduto e per promuovere, ovunque, maggiore sicurezza nei trasporti. (TuttOggi)