Dopo Moretti, Muccino: Sangiuliano ha messo il cinema italiano in ginocchio

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“Dopo Nanni Moretti anche Gabriele Muccino è netto nel giudizio sul ministro Sangiuliano: ha messo in ginocchio il cinema italiano. Come Partito Democratico non abbiamo dubbi, dobbiamo costruire l’alternativa al governo Meloni, il governo più di destra nella storia repubblicana del nostro Paese che sta governando male e che nella cultura e nell’informazione ha un’unica politica: occupare tutto quello che si può occupare perché ossessionato dall’egemonia culturale della sinistra. (Partito Democratico)

Ne parlano anche altri giornali

Roma, 9 set. – In occasione dell’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, lo scorso 5 settembre, tutti i maggiori rappresentanti sindacali del settore audiovisivo come SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL si sono incontrati con le associazioni di categoria dei produttori ANICA, APA, APE, CNA e Confartigianato, e con il MiC in collegamento da remoto, all’Italian Pavillon di Cinecittà. (Agenzia askanews)

Dovete infatti sapere che i cineasti, quelli che producono film, possono essere divisi in due categorie: quelli alla Tarantino che se ne fottono e quelli invece che campano grazie al tax credit italiano. (Nicola Porro)

Gabriele Muccino raccoglie l’affondo di Nanni Moretti durante la serata di premiazione del Festival di Venezia 2024 (“produttori e registi dovete essere più reattivi di fronte a questa nuova pessima legge sul cinema”). (Il Fatto Quotidiano)

Dopo Nanni Moretti, Gabriele Muccino: "Sangiuliano ha messo in ginocchio il cinema Italiano"

Lavora nel cinema dal ’97 e da allora si è ben guardato dal frequentare salotti politici e incappare in dinamiche di partito. Per questo il regista Gabriele Muccino, 57 anni, all’indomani dell’intervento di Nanni Moretti a Venezia sulla «nuova pessima legge sul cinema», ha pubblicato un lungo post su Instagram in cui definisce la stessa legge «pretestuosa, confusa, incompleta e cavillosa». (La Stampa)

Pier Francesco Pingitore ha 89 anni ma se gli chiedi di parlare e di menare un po' di frustate lo fa senza tanti complimenti con un'energia straordinaria. Poi Pingitore (nella foto) lascia il giornalismo e diventa drammaturgo, sceneggiatore, regista, cabarettista. (il Giornale)

"Dopo aver visto un ministro come Sangiuliano inciampare in modo così incommentabile prendo un respiro e dico quello che volevo dire da mesi: Sangiuliano ha messo in ginocchio il cinema italiano. Lo dice in un'intervista a La Stampa il regista Gabriele Muccino, che all'indomani dell'intervento di Nanni Moretti a Venezia contro la "nuova pessima legge sul cinema", ha pubblicato un post in cui definisce la stessa legge "pretestuosa, confusa, incompleta e cavillosa". (L'HuffPost)