Han Kang, 3 libri per conoscere il premio Nobel per la letteratura 2024

Han Kang, 3 libri per conoscere il premio Nobel per la letteratura 2024
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Una guida essenziale per conoscere meglio l'autrice sudcoreana neo-vincitrice del Premio Nobel per la letteratura Contrariamente allo scorso anno quando vinse Jon Fosse quest’anno il Premio Nobel per la letteratura non è finito nelle mani del favorito per i bookmakers. Il riconoscimento è andato alla scrittrice sudcoreana (si tratta di una prima volta per il paese asiatico) Han Kang “per la sua intensa prosa poetica capace di affrontare i grandi traumi della storia e mostrare la fragilità della vita umana”. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Così ha fatto Han Kang quando è stata raggiunta dalla telefonata dell’Accademia svedese. Era con il figlio, aveva appena finito di cenare. (la Repubblica)

Quando Deborah Smith ne intercetta il tal… «Prima che mia moglie diventasse vegetariana, l’avevo sempre considerata del tutto insignificante». (la Repubblica)

Nessuno si aspettava che la scrittrice sudcoreana Han Kang vincesse oggi il Nobel per la Letteratura. È il secondo in assoluto nella storia del Paese asiatico, dopo quello per la Pace vinto nel 2000 dall’ex presidente sudcoreano Kim Dae-jung. (Open)

Han Kang, tra il corpo e il dolore, con grazia ossessiva

La scrittrice sud coreana Han Kang ha vinto il Nobel per la Letteratura 2024 “per la sua intensa prosa poetica che mette a confronto i traumi storici con la fragilità della vita umana”. Lo riportano vari media tra cui Ansa. (Tecnica della Scuola)

Un lirismo discreto, misurato in immagini poetiche spiazzanti, enigmatiche, condotto da una voce dolente e indomita: sono tra gli elementi fondanti della narrativa della sudcoreana Han Kang – nota da noi soprattutto per La vegetariana (2007, Adelphi 2016) –, alla quale ieri l’Accademia di Svezia ha attribuito il premio Nobel per la letteratura: prima del suo paese a vincerlo, e raro caso in cui il riconoscimento supera i confini delle lingue parlate in occidente (negli ultimi trentacinque anni era toccato soltanto ad altri due scrittori, sempre dall’estremo oriente: il cinese Mo Yan, e il giapponese Oe Kenzaburo, mentre l’altro cinese premiato, Gao Xingjian, vive a Parigi e scrive da tempo in francese). (il manifesto)

IL PUNTO – Evaristo Beccalossi ha preso parte al Festival dello Sport di Trento, occasione nella quale ha indicato il suo pensiero in merito alle ambizioni dell’Inter di Simone Inzaghi e puntualizzato altri aspetti. (Inter-News)