Sorrentino a Palermo lascia il dibattito: «Non voglio sentire nessuna interpretazione di Parthenope». «Cafone»
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Repubblica descrive la serata: «è stato scostante e ostile nei confronti del pubblico». «Si è comportato da cafone» Sorrentino a Palermo lascia il dibattito dopo dieci minuti. «Si è comportato da cafone, ci ha trattati da cretini» Ecco la serata descritta da Repubblica Palermo. Si è alzato e se n’è andato dopo appena dieci minuti di dibattito, lasciando in asso oltre trecento spettatori venuti apposta per lui. (IlNapolista)
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Lunedì 4 novembre Paolo Sorrentino, ospite del cinema Rouge et Noir di Palermo, ha concluso in dieci minuti l’incontro con gli oltre trecento spettatori in sala per il dibattito e la presentazione del suo ultimo film. (Sky Tg24 )
Il regista Premio Oscar, non aduso in verità a farlo, questa volta si concede, alle interviste, alle trasmissioni… Paolo Sorrentino, che ha preso il titolo dalla sirena seme mitologico della città, ha fatto un film che quel sortilegio di avvincere lo contiene tutto. (La Repubblica)
Ho visto Parthenope, il nuovo film di Sorrentino. Fofi scrive che l’opera nuova di Sorrentino, pur deliberatamente rievocatrice, è «superficiale storicamente e proprio antropologicamente», perché descrive gli anni Settanta nella nostra città come in un vuoto pneumatico, astratti cioè dal contesto di produzione musicale, teatrale cinematografica, fotografica e persino letteraria «di grande sostanza» che li caratterizzò. (Corriere della Sera)
Sorrentino, infatti, è uno di quelli che lascia spazio a giudizi nettissimi: su di lui i pareri sono talvolta sferzanti e spesso esaltanti, senza mezze misure. Paolo Sorrentino è tornato al cinema con 'Parthenope', suo decimo film, che già da tempo sta facendo parecchio rumore - come sempre avviene per ogni pellicola del regista napoletano. (corriereadriatico.it)
C’è poi quella scena scabrosa e grottesca che irride al miracolo di San Gennaro e che ha irritato molti napoletani, non solo tra i parroci e i fedeli. C’è chi lo ha esaltato come sublime capolavoro di poesia, metafora del tempo della giovinezza “che sì fugge tuttavia”, canto dolente di libertà che ha come fondale Napoli, e chi l’ha definita una pellicola piatta, lenta, avvolta nei luoghi comuni che da sempre circondano questa città dalle mille contraddizioni. (Famiglia Cristiana)
Un viaggio marino nei luoghi di Parthenope per cogliere da vicino dettagli (e incanti) dell’ultimo film di Paolo Sorrentino. È l’inedita e altrettanto suggestiva missione al centro di Sorrentino tour, l’escursione costiera in programma domenica 10 novembre alle 11 al Bagno Sirena a Donn'Anna. (Corriere della Sera)