La Georgia sospende i colloqui di adesione all’Ue fino al 2028: “Qualcuno ci ricatta”. E l’Eurocamera chiede di ripetere le elezioni
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La Georgia ha deciso di sospendere i colloqui sulla sua candidatura per entrare nell’Unione europea per quattro anni. La comunicazione del primo ministro Irakli Kobakhidze è arrivata nel giorno in cui il Parlamento europeo ha respinto l’esito delle elezioni che hanno eletto pochi giorni fa il leader di Sogno georgiano, il cui segretario generale è l’ex difensore del Milan Kakha Kaladze. La decisione di Tbilisi è frutto, ha detto Kobakhidze, di “ricatti e manipolazioni” da parte di alcuni politici del blocco, seguite alle proteste e al boicottaggio del Parlamento da parte dell’opposizione. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
TBILISI – Il successore di Salomé Zourabichvili, presidente della Repubblica georgiana in scadenza, sarà con tutta probabilità un ex calciatore, fondatore di un partito sovranista dalla retorica ferocemente antioccidentale. (la Repubblica)
Esordisce così Lali Panchulidze, da tanti anni residente a Milano, presidente dell’Associazione culturale internazionale cristiana ecumenica Italia-Georgia-Eurasia, rappresentante della compagnia aerea di bandiera Georgian Airways, considerata (anche se non ricopre alcuna carica politica ufficiale) uno dei punti di riferimento di Sogno Georgiano (il partito conservatore filorusso al governo), ufficiale di collegamento con il centrodestra italiano. (L'Opinione)
Le proteste che si susseguono a Tbilisi fanno seguito alle elezioni del 26 ottobre che hanno visto il partito filorusso Sogno Georgiano mantenere il potere. Gli oppositori affermano che il voto è stato truccato e sospettano che la vicina Russia abbia interferito nelle elezioni Migliaia di persone si sono radunate davanti al Parlamento georgiano, nella capitale Tbilisi, per protestare contro la prima sessione del nuovo Parlamento, accusando il partito al potere Sogno georgiano di avere vinto le elezioni truccando il voto sotto l'influenza russa. (Euronews Italiano)
Il primo ministro della Georgia Irakli Kobakhidze ha annunciato di voler sospendere il processo di adesione del Paese all'Ue fino alla fine del 2028. Di Euronews (Euronews Italiano)
Le recenti elezioni non sono state né libere né corrette e rappresentano l'ennesima manifestazione del continuo arretramento democratico del paese, di cui il partito al governo Sogno Georgiano ha la piena responsabilità. (recensione militare)
"Oggi abbiamo deciso che la questione dell'apertura dei negoziati di adesione con l'Unione europea non sarà all'ordine del giorno fino alla fine del 2028". Così il primo ministro della Georgia, Irakli Kobakhidze, in conferenza stampa, citato da media locali. (L'HuffPost)