Georgia, a Tbilisi esplode la rabbia davanti al Parlamento
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A Tbilisi, in Georgia, è esplosa la rabbia dei dimostranti filoeuropei davanti al Parlamento mentre in aula i membri neoeletti si insediavano per la prima volta dopo le contestatissime elezioni del 26 ottobre. Lunedì 25 novembre i partiti dell’opposizione e la presidente della Repubblica Salomé Zourabichvili hanno boicottato la cerimonia di insediamento e migliaia di dimostranti si sono radunati all’esterno, accusando il partito al governo di aver truccato il voto sotto l’influenza russa. (B-Lab Live!)
Su altri giornali
Così il primo ministro della Georgia, Irakli Kobakhidze, in conferenza stampa, citato da media locali. Il premier intende anche rifiutare "qualsiasi finanziamento di bilancio dall'Ue fino alla fine … (L'HuffPost)
Il 6 aprile 1996, Mikheil Kavelashvili segnava un inutile goal nel derby di Manchester, perso dal suo City quando ancora viveva nell&rsqu… (L'HuffPost)
Ma la nomina da parte del Parlamento di Tbilisi del successore dell’europeista Salomé Zourabichvili sarà l’ennesima conferma della direzione in cui il Paese caucasico sta andando dopo le contestate elezioni legislative del mese scorso. (EuNews)
Le recenti elezioni non sono state né libere né corrette e rappresentano l'ennesima manifestazione del continuo arretramento democratico del paese, di cui il partito al governo Sogno Georgiano ha la piena responsabilità. (recensione militare)
La Georgia ha deciso di sospendere i colloqui sulla sua candidatura per entrare nell’Unione europea per quattro anni. La decisione di Tbilisi è frutto, ha detto Kobakhidze, di “ricatti e manipolazioni” da parte di alcuni politici del blocco, seguite alle proteste e al boicottaggio del Parlamento da parte dell’opposizione. (Il Fatto Quotidiano)
Kobakhidze ha detto poi di voler «entrare a far parte dell'Ue non mendicando o stando su una gamba sola, ma con dignità, creando un sistema democratico ben funzionante e un'economia forte». (Corriere del Ticino)